Predaia, tasso alcolemico da record 

Fermato un uomo con un livello pari a 3,93 g/l. A dare l’allarme un automobilista



TRENTO. Ubriaco da record, alla guida della propria auto in Predaia. Aveva un livello di alcolemia di 3,93 g/l. E’ stato fermato dai carabinieri di Cles, dopo la segnalazione di un automobilista allarmato. Nei guai un lavapiatti di 41 anni dell’est che, sabato scorso, viaggiava sulle strade della valle di Non. Alla prova dell’etilometro, registrato un livello di alcolemia allarmante. Mai i militari della compagnia di Cles si erano imbattuti in una situazione di tale pericolosa portata. La condotta di guida esitante dell’uomo era stata “denunciata” al numero unico di emergenza 112 da un automobilista. Altre volte, quest’anno, il controllo stradale è stato determinato da segnalazioni del genere ma, nella maggior parte dei casi, il ritiro della patente è seguito ad uno degli ordinari controlli giornalmente eseguiti dall’Arma nelle valli del Noce per favorire maggiore sicurezza sulle strade. Sono 39 le patenti ritirate dall’inizio dell’anno dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cles. In 24 casi, segnalato uno stato di ubriachezza che, in 20 occasioni, ha superato la soglia di 0,8 g/l, dando luogo ad una denuncia all’Autorità Giudiziaria. In sole 4 occasioni il livello di alcolemia si è attestato su valori compresi tra 0,5 e 0,8 g/l, dando così luogo a violazioni punite con sanzione amministrativa. Quanto ai restanti provvedimenti, in 4 circostanze il ritiro è seguito ad un accertamento sanitario che ha avvalorato, per il contravventore, l’intossicazione dovuta ad assunzione di droghe, in altre 11 a violazioni al Codice della Strada di altra natura.

Percentualmente alto è stato il numero di ritiri di patente operato in concomitanza di eventi musicali e danzanti come pure quello seguito ad incidenti stradali. In 4 degli 11 incidenti stradali “rilevati” uno dei conducenti versava in stato d’ebbrezza.













Scuola & Ricerca

In primo piano