Poletti, nuova accusa di bancarotta

Avrebbe sottratto oltre 10 milioni di euro dalle casse della Florida srl



TRENTO. Nuovi guai giudiziari per Arrigo Poletti, l'immobiliarista trentino che sta scontando agli arresti domiciliari la condanna in appello per il crack Aeroterminal a 5 anni e 8 mesi di reclusione.

Questa volta è la procura di Venezia a contestargli una bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento di una società del gruppo, la Florida srl (con sede a Mestre pur avendo operato anche in Trentino) che si occupava di costruzioni e mercato immobiliare, gestione di immobili sia rustici che urbani. Secondo l'accusa del pubblico ministero Federico Bressan, che ha inviato all'imprenditore l'avviso di conclusione delle indagini, Poletti nel 1999 avrebbe sottratto dalle casse della società circa 20 miliardi delle allora vecchie lire, pari a oltre 10 milioni di euro. Per la procura i conti della Florida srl mascheravano operazioni illegali per spogliare la società a danno dei creditori.

Nonostante si parli di fatti che risalgono a ben 13 anni fa, la prescrizione del reato non è scattata perché la bancarotta si concretizza quando il tribunale dichiara il fallimento di una società: e considerato che la sentenza di fallimento è del 13 novembre 2009, la giustizia può ancora procedere.













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