Libri e vestiti? Si comprano on line

In Trentino l’e-commerce vola. Un mercato che piace soprattutto alle donne e a chi ha fra i 25 ed i 44 anni


di Annalisa Gerola


ROVERETO. Un click e l’acquisto è fatto. Lo sanno bene i trentini che nell’e-commerce, l’acquisto online, spendono di più della media nazionale, soprattutto le donne tra i 25 e i 34 anni. I prodotti più gettonati: libri, cd e dvd. Risultano, invece, poco propensi all’acquisto, sempre attraverso la rete, di articoli alimentari. Tutto questo è emerso dal rapporto “E-commerce consumer behaviour” presentato, ieri, a Trentino Sviluppo, da Massimo Fubini, amministratore delegato di Contactlab, azienda specializzata in soluzioni e consulenza di digital direct marketing. L’indagine, che ha coinvolto 25mila persone tra clienti e acquirenti di siti e-commerce, è stata condotta in collaborazione con Netcomm.

La fascia più spendacciona è risultata quella tra i 35 ed i 44 anni, secondo Fubini, anche per ovvi motivi di disponibilità economica. Il prodotto in ascesa è l’abbigliamento. “Crescita legata all’esplosione delle vendite private, offerte stock che hanno aperto un mercato incredibile, e poi c’è maggiore consapevolezza nelle persone, la possibilità di acquistare e restituire gli articoli che non vanno”, ha detto Fubini.

L’acquisto online si scatena soprattutto dopo l’orario di lavoro. Chi scegli questo tipo di soluzione, lo fa per la possibilità di poter “entrare in negozio” a qualunque ora del giorno e della notte e di poter confrontare i prezzi. Molti utenti, sette su dieci, si affidano, infatti, sempre di più ai metacomparatori, ossia motori di ricerca indipendenti che comparano i prezzi, permettendo di selezionare quello più economico. Gli utenti trentini puntano molto sul vantaggio economico che si riscontra nell’utilizzo del canale e-commerce e nell’ampio assortimento, spesso non presente nei negozi, che viene garantito. L’acquisto è fatto ancora, soprattutto, attraverso il pc, mentre i dispositivi mobile sono perlopiù uno strumento molto gettonato per reperire informazioni.

Inoltre, chi acquista attraverso la rete abbandona volentieri i tradizionali metodi di pagamento (bollettino postale, bonifico) a vantaggio di soluzioni online (al primo posto l’uso di carte prepagate e carte di credito).

Chi acquista online è mediamente soddisfatto anche se, il 70%, vorrebbe maggiore attenzione post vendita: il ritiro della merce a domicilio, la sostituzione dell’articolo difettoso, senza costi aggiuntivi, e lo snellimento delle procedure per esercitare il diritto di recesso. In alternativa, i trentini, in particolare, si aspettano soprattutto un “costumer care”, ossia un servizio di assistenza, sempre a disposizione a cui rivolgersi al momento del bisogno oppure la possibilità di ottenere un rimborso o un buono acquisto, da spendere in un secondo momento.

Ma per chi all’e-commerce non può più rinunciare, c’è anche chi non ne vuole sapere: ben la metà degli utenti internet. Per loro resta determinante la volontà di accertarsi personalmente della qualità del prodotto, eventualmente chiedendo consiglio al proprio venditore di fiducia. Inoltre, se il 44%, dei non acquirenti attraverso la rete, ha ancora poca fiducia nei metodi di pagamento online, il 20% dichiara di preferire pagamenti in contanti. Inoltre ci sono gli utenti che, forse condizionati dalle esperienze negative di amici e conoscenti (9%), temono, uno su cinque, di avere problemi nella consegna della merce o di non essere seguiti adeguatamente in caso di problemi (9%). Altri, il 16%, invece si fermano davanti ai costi di spedizione, troppo elevati ed infine, un utente su quattro non acquista online per il timore di non saper gestire un eventuale recesso. Nonostante questo, sollecitati ad immaginarsi ad effettuare il proprio primo acquisto in rete entro i prossimi tre mesi, 8 utenti su 10 lo hanno ritenuto possibile.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano