L'evasore che viaggia con la Porsche Cayenne

Il fisco chiede cinque milioni a un commerciante di auto di lusso



TRENTO. L'evasore che non ti aspetti. Quello con la villa in collina e la Porsche in garage, ma che ha il 730 da fame. Ce ne sono anche in Trentino. I casi sono molto inferiori a quelli scoperti in altre regioni d'Italia, ma ce ne sono. Oltre alla Guardia di Finanza, che opera sia con le verifiche che con le inchieste penali, ci sono anche gli accertamenti dell'Agenzia delle entrate. Il Fisco poi recupera l'evasione attraverso Equitalia. I casi scoperti nel corso del 2011 sono comunque in aumento rispetto al 2010, anche a fronte di una riduzione del 15 per cento delle verifiche.

Un caso recente riguarda un commerciante di auto trentino che si è visto sequestrare tutte le vetture e ha dovuto sospendere l'attività. Il fisco gli contesta un'evasione dell'Iva di 5 milioni di euro a partire dal 2006. Una somma notevole che si raggiunge anche in considerazione dell'alto giro di affari del commerciante che è specializzato nella vendita di auto di grossa cilindrata. Le vetture ora sono tutte in deposito giudiziale e i saloni del commerciante sono vuoti. Il contenzioso va avanti. Secondo il fisco, il commerciante evadeva l'Iva vendendo vetture che risultavano acquistate per essere rivendute all'estero. Grazie a questa triangolazione, sarebbe stata evasa l'Iva per 5 milioni di euro.

Il commerciante, ovviamente contesta tutto. E' già in fase avviata un contenzioso davanti alla commissione tributaria. L'uomo, intanto, esibiva un tenore di vita molto elevato. Viaggiava con la Porsche Cayenne e ha anche una villa in una zona residenziale.  Sempre nel settore delle autovetture è stata scoperta di recente un'altra evasione fiscale importante. Questa volta indagato è un commerciante delle Giudicarie. In questo caso, viene ipotizzata una vera e propria truffa sull'Iva. Il pubblico ministero Pasquale Profiti contesta al commerciante di aver evaso l'Iva occultando le fatture di acquisto e di vendita in modo da non consentire la ricostruzione del reddito e del volume d'affari. Il commerciante vendeva soprattutto vetture tedesche come Volkswagen, Audi e Mercedes.

L'uomo, secondo l'accusa, importava i veicoli dalla Germania senza pagare l'Iva. Al fine di ottenere l'immatricolazione in Italia delle vetture presentava fatture di vendita false in quanto riportanti come emittente un soggetto diverso da quello reale. Inoltre presentava falsi atti notori nei quali si dichiarava in maniera mendace che l'imposta sul valore aggiunto era già stata versata nel paese d'origine della transazione. Al commerciante viene contestata, solo per quanto riguarda gli ultimi mesi, un'evasione dell'Iva di 77 mila euro. Poi l'Agenzia delle entrate farà il conto dell'Irpef evasa sui guadagni. Nel frattempo, però, il commerciante gira con un fuoristrada ovviamente di marca tedesca.













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