L’Enaip cresce con gli stage in fabbrica

Alle scuole professionali di Borgo quest’anno una classe in più. Il direttore Bailo: «Battiamo la crisi con la specializzazione»


di Marika Caumo


BORGO. In tempo di crisi gli studenti optano per le scuole professionali, al termine delle quali, statistiche alla mano, si trova prima il sospirato lavoro. E' solo una delle interpretazioni del successo delle iscrizioni al Cfp Enaip di Borgo, che da quest'anno ha attivato una classe in più.

«Anche l'orientamento più mirato fatto nelle classi medie potrebbe aver contribuito», spiega il direttore Sergio Bailo. Sono 274 gli studenti che da mercoledì siedono sui banchi di scuola, suddivisi in 15 classi al fine di ottenere le qualifiche di operatore elettrico, meccanico, termoidraulico e dei servizi d'impresa.

Guardando i numeri ci sono quattro classi prime (56 studenti di industria-artigianato e 19 per l'amministrativo-contabile), quattro seconde (rispettivamente 57+15) e quattro terze (rispettivamente 60+16). Tre infine le quarte classi attivate negli ultimi anni, che permettono, dopo la qualifica, di ottenere il diploma. Classi in cui la formazione è specifica, mirata, realizzata in stretta collaborazione con alcune realtà economiche della valle: metà delle ore durante l'anno vengono infatti svolte presso aziende del settore.

«Prima di cominciare l'anno ci si confronta con i partner per indirizzare al meglio il percorso di studi. Abbiamo anche consulenze esterne su materie specifiche e co-docenze con liberi professionisti», precisa Bailo. Nelle quarta tecnico elettrico di cantiere (attivata da 3 anni) sono 18 gli iscritti, partner di progetto sono Impianti Elettrici 2000 di Pergine, Elettroimpianti di Mascotto Mario di Levico, Tecnoluce di Strigno e Impianti elettrici di Tomaselli Mario di Villagnedo. 18 anche gli studenti della quarta tecnico degli impianti termici, partnership in questo caso sono state fatte con l'Associazione artigiani e piccole imprese, Velta Italia di Terlano, Hollander Idrotermica di Levico, Bertolini Impianti Idraulici di Rovereto e Girardi Impianti Idraulici di Cles. Per il secondo anno a Borgo c'è anche la quarta di tecnico ai Servizi d'impresa, 15 gli iscritti, che collaboreranno con il Gruppo Paterno - Eurobrico, l'ordine dei consulenti del lavoro di Trento e le Acli.

Tra i progetti che saranno riproposti, continua il rapporto di collaborazione con Confindustria e le esperienze alla Fly di Grigno, e quello con gli artigiani. Ci sono poi il percorso di educazione alimentare, la rappresentazione teatrale, le cooperative scolastiche, i patentini linguistici e molti altri, per ora in stand-by. «La crisi ha imposto tagli notevoli alle scuole professionali. Finché non sapremo il loro ammontare alcuni progetti rimangono nel cassetto o saranno dimensionati- aggiunge il direttore- Ci attendono periodi difficili, sfide interessanti dove sarà necessaria l'integrazione con il mondo artigiano, industriale e l'amministrazione comunale». Il problema occupazionale si fa sentire anche in questi settori, dove non è più scontato trovare subito lavoro dopo i tre anni. «La crisi si può risolvere puntando sulla formazione, non piangendosi addosso», conclude Bailo.

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