«In Francia sparano ai lupi Qui l’Europa ce lo impedisce» 

Il ministro dell’agricoltura Centinaio (Lega) ieri in città: «Presto avrò un incontro  con il collega all’ambiente per una soluzione sulla gestione dei grandi carnivori»



TRENTO. «Io? Sono quello cattivo che vorrebbe sparare a tutti gli animali selvatici. Poi c’è invece il collega Costa, all’ambiente, che tutela ogni creatura...» scherza il ministro all’agricoltura Gian Marco Centinaio, Lega, ieri in Provincia per parlare di difesa dei prodotti, del rimborso dei danni da maltempo. E della gestione dei predatori selvatici. Non usa il termine “ambientalisti da salotto” tanto caro a Matteo Salvini ( e mutuato anche dall’assessora Giulia Zanotelli) ma, parlando di chi difende lupi ed orsi, Centinaio la pensa esattamente così: «Sulla gestione degli animali selvatici, da noi in Lombardia tanti problemi li stanno creando i cinghiali, il pensiero di chi sta nelle città è sempre quello di “poverini, li vorrei tanto accarezzare...”. Poi è successo che un giorno un cinghiale si sia presentato dentro una scuola e tutti i genitori, quelli che dicevano “poverini, accarezziamoli” quando si limitavano a fare danni in agricoltura, ci hanno detto: “trasformiamoli in salsicce”. Insomma molti sono ambientalisti sino a quando non sono coinvolti”» ha spiegato Centinaio.

Il ministro aveva già detto di voler intervenire per cambiare una situazione, quella legata alla gestione dei selvatici, ai danni e ai timori creati da lupoi ed orsi. Dando ragione alla Provincia che rivendica di poter avere una gestione più autonoma: «Io ho la competenza sulle specie cacciabili, il ministro Costa quella sulle specie protette e da noi lo sono sia i lupi che gli orsi. Ma faccio notare che in Francia ai lupi invece possono sparare. Tra i nostri ministeri, agricoltura ed ambiente, è in programma a breve un confronto sul tema per garantire sia chi lavora in montagna, chi ha delle coltivazioni ed anche la salvaguardia delle specie» ha chiosato.

Con il presidente Fugatti ieri c’erano gli assessori Giulia Zanotelli e Mario Tonina. La titolare dell’assessorato all'agricoltura ha esposto al ministro, la situazione dei danni subiti dal settore agricolo e forestale del Trentino a causa della recente ondata di maltempo. Ha poi affrontato il tema della Politica Agricola Comune (Pac) per il 2021-2027, ovvero l’insieme delle norme e dei finanziamenti europei per lo sviluppo del settore, sottolineando come sia importante che in queste scelte venga tenuta in considerazione la specificità dell’agricoltura di montagna. Fugatti, insieme all'assessore all'urbanistica, ambiente e cooperazione Mario Tonina, ha detto come sia prioritario contrastare lo spopolamento delle zone di montagna, per le quali è fondamentale il presidio offerto dagli agricoltori.(g.t.)













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