a dieci anni dalla morte 

Il ricordo di Toni Fiorato, colonna della Ravinense

TRENTO. Emozionante e toccante celebrazione in ricordo di Antonio Fiorato, domenica sera 23 settembre al campo da calcio “Mario Bottura” di Ravina, per il giocatore e capitano della prima squadra...



TRENTO. Emozionante e toccante celebrazione in ricordo di Antonio Fiorato, domenica sera 23 settembre al campo da calcio “Mario Bottura” di Ravina, per il giocatore e capitano della prima squadra della Ravinense a dieci anni esatti dalla scomparsa. “Tony” per gli amici, aveva solo 34 anni. Un male incurabile se lo è portato via.

Più di cento persone, tra le quali parecchi suoi ex compagni di squadra, una rappresentanza dei giocatori attuali in divisa, dirigenti ed ex, l'ex moglie Marcella con la nuova famiglia, nipoti e gente della comunità, hanno partecipato alla Messa celebrata da don Daniele Laghi, affiancato dal parroco don Gianni Damolin. Nell’omelia don Laghi ha descritto Fiorato come un esempio da imitare, in campo e fuori, frutto dalle testimonianze che ha raccolto da più voci senza averlo conosciuto di persona. Più dettagliato nel ricordarlo è stato il presidente Nicola Stanchina.

«Antonio ha iniziato tra i pulcini nell’’82 ed ha giocato fino al termine del girone di andata del 2007, quindi è stato nella società per ben 25 anni, tranne un anno trascorso nella Garibaldina. Per il suo comportamento disciplinare e di attaccamento alla società, ha portato per dieci anni la fascia di capitano; inoltre era il presidente del Comitato “Torneo delle Contrade”, manifestazione calcistica estiva che si disputa da 20 anni». Al termine, sacerdoti e tutti i presenti si sono recati nell'attiguo cimitero per rendere omaggio al caro Antonio. La Ravinense ha messo a disposizione delle magliette commemorative che serviranno, oltre che a mantenere vivo il ricordo di “Tony” (la scritta è sul dorso oltre al suo numero 2) anche per una raccolta fondi che darà poi in beneficenza. (g.m.)















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