Il nido provvisorio si farà in via Caduti

Sopralluogo all’edificio indicato dalla Cooperativa Città Futura, unica ad aver presentato un’offerta che verrà valutata oggi


di


PERGINE. La Cooperativa Città Futura, l’unica a presentare un’offerta per l’approntamento e la gestione di un nido d'infanzia pubblico per 26 bambini, con i caratteri della provvisorietà e per la durata di tre anni, sembra abbia dato con la scelta della struttura, risposte in linea con i requisiti previsti dal bando. Oggi la commissione tecnica istituita per la verifica della corrispondenza dell’offerta al bando, procederà all’apertura della busta contenente l’offerta economica. Dopo il sopralluogo alla struttura e la presa d’atto dell’offerta, la commissione composta dalla direttrice di Asif Chimelli, Francesca Parolari, dalla coordinatrice didattica dei nidi d’infanzia, Angela Dallago, dall’ex coordinatrice Antonella Giurato, dovrebbe procedere, il condizionale è d’obbligo in assenza di comunicazioni, all’aggiudicazione sciogliendo le riserve.

Per il momento non ci sono quindi certezze sull’effettiva realizzazione del nido provvisorio, ma l’edificio nel quale dovrebbe venir accolto il nido d’infanzia provvisorio, già individuato dalla cooperativa Città Futura che ha presentato l’offerta, ha caratteristiche che soddisfano le richieste del bando. Si trova, infatti, nella prima periferia cittadina, in una strada laterale di via Caduti, poco più a sud del Parco della pace, una struttura di tre piani, disabitata, resa disponibile a quanto sembra dai proprietari, che risponde ai requisiti più importanti chiesti: gli almeno 160 metri quadrati interni, distribuiti anche al piano terra e primo piano, e i 200 mq di giardino esterno, alberato, individuati nella parte a nord est dell’edificio. Se oggi la commissione darà il suo parere favorevole anche all’offerta economica, la cooperativa dovrà dar corso agli interventi di sistemazione interna ed esterna, sufficienti a dare una buona agibilità per un uso di nido d’infanzia della durata di almeno tre anni, pur con le caratteristiche della “provvisorietà”.

Questo in attesa della costruzione e consegna del nido d’infanzia già finanziato e progettato in via Amstetten, i cui lavori dovrebbero iniziare forse alla fine della prossima primavera. Nel frattempo, in presenza di oltre un centinaio di domande in lista di attesa, il nido provvisorio darà risposte ad almeno un quarto di quei bambini, probabilmente già a partire dal mese di aprile.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano