a22

«Fiesta» semina il panico in autostrada

Ieri mattina alle 8 a Bolzano: sorpassi vietati e ripetuti schianti contro il guardrail. L’auto, distrutta, fermata in via Druso


di Antonella Mattioli


BOLZANO. «Mai vista una cosa del genere: quella macchina poteva causare un disastro». Sono passate ormai diverse ore, ma Andrea Foraboschi, dipendente della concessionaria Auto Ikaro di via Siemens a Bolzano sud, ha ancora tanta adrenalina in corpo, perché si rende conto del rischio corso da lui e da tutti coloro che, ieri mattina alle 8, viaggiavano sulla carreggiata nord dell’autostrada, tra i caselli di Egna e Bolzano sud.

Un tragitto che fa tutti i giorni per andare dalla Bassa Atesina, dove abita, al capoluogo dove lavora.

«È stato più o meno all’altezza dell’abitato di Vadena - racconta - che ho visto quella vecchia Ford Fiesta azzurro metallizzato che mi superava viaggiando - a circa 130 chilometri all’ora - sulla corsia di emergenza, quindi zigzagando ha fatto una serie di sorpassi pazzeschi, andando a sbattere più volte contro il guardrail e proseguendo poi la sua folle corsa, quando io sono uscito al casello di Bolzano Sud».

Foraboschi ha chiamato immediatamente la polizia stradale, segnalando la presenza di quell’auto che sfrecciava tra la corsia di emergenza e quella di sorpasso, sfiorando camion e auto. Di più: oltre al modello e al colore della vettura, ha fornito la targa e il video fatto col cellulare attaccato al cruscotto della sua vettura. Le immagini, che pubblichiamo sul nostro sito internet (www. altoadige.it), e che ieri sono state postate su facebook da Max Maglione, sono da incubo: si vede la Ford Fiesta che supera due auto e un’autocisterna. Quindi si sposta tutto sulla destra, andando ad invadere la corsia d’emergenza e sempre sulla destra sorpassa una bisarca carica di macchine; prosegue la corsa andando ad urtare non una ma due volte contro il guardrail che delimita le carreggiate, per poi rimbalzare sulla corsia di marcia e tagliare la strada ad una seconda bisarca.

Il video finisce qui, mentre la Ford Fiesta azzurro metallizzato scompare all’orizzonte.

Ma chi era alla guida di quella vettura che ha messo a repentaglio la propria vita e, soprattutto, quella di chi ieri mattina si trovava su quel tratto di autostrada? «Ho visto - spiega l’automobilista - che alla guida c’era una persona - non posso però dire se era un uomo o una donna - ma ho visto chiaramente che nella mano destra stringeva una grossa bottiglia di vetro e beveva».

Particolare quest’ultimo che può spiegare molte cose.

Mentre la Fiesta proseguiva la sua corsa in direzione nord, Foraboschi si è presentato negli uffici della Stradale di via Marconi per fare denuncia: «Anche perché l’auto aziendale sulla quale viaggiavo ha riportato dei danni alla carrozzeria, dopo che dalla Fiesta, andata a sbattere più volte contro il guardrail, si sono staccati dei pezzi che hanno centrato la mia auto. Inoltre spero che tolgano la patente al guidatore, perché è un pericolo per se stesso e per gli altri».

Per le forze dell’ordine, a questo punto, non dovrebbe essere un problema risalire all’identità di chi era al volante, perché c’è un numero di targa e c’è un video che dice più di qualsiasi parola. Non solo: una pattuglia dei carabinieri in servizio, ieri intorno alle 10 in via Druso, ha fermato proprio la Ford Fiesta metallizzata, insospettiti dalle fiancate della carrozzeria ammaccate.













Scuola & Ricerca

In primo piano