«Fate lavorare i giovani cuochi»

L’Enaip Primiero ha organizzato una cena realizzata dagli studenti per gli albergatori della zona


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. Noi formiamo personale qualificato per alberghi e ristoratori, ve lo abbiamo dimostrato con l’incontro conviviale a cui siete stati invitati, ora tocca a voi dare loro lavoro nelle vostre aziende. E’ questo il messaggio che il Centro formazione professionale Enaip di Primiero e la locale Apt hanno cercato di far passare con la cena organizzata giovedì proprio nella sala dell’Enaip, dove gli allievi di alberghiero e ristorazione hanno preparato e servito una cena di gran classe a circa un centinaio di operatori turistici locali.

«L’iniziativa intende creare l’incontro tra domanda e offerta - ha detto il direttore del centro Enaip di Primiero Fausto Eccher introducendo la cena - promuovendo l’attività turistica anche attraverso l’impiego di forza lavoro locale, nell’ottica di differenziazione sul mercato e di fidelizzazione qualitativa della clientela. L’evento, nasce dalla volontà comune di valorizzare l’operato dell’Istituto e l’impegno degli studenti che, con il prezioso supporto dei loro insegnanti, si mettono alla prova curando la serata nei minimi dettagli».

Gli ha fatto eco la presidente della locale Apt Paola Toffol che detto: «Sta agli operatori alberghieri e della ristorazione valorizzare questa forza lavoro, nobilitando in un certo senso la qualifica di cameriere o di cuoco, in modo da stimolare la crescita professionale di questi ragazzi, facendoli appassionare al loro lavoro a tutto beneficio futuro delle stesse aziende. L’idea è appunto quella di dare da un lato l’opportunità ai ragazzi di applicare sul campo e mostrare le competenze acquisite, dall’altro di far cogliere alle aziende del settore l’importanza di avvalersi di personale locale, verificare dal vero la qualità dell’insegnamento e le capacità degli studenti, infine permette agli operatori di apprezzare il valore aggiunto costituito dall’impiego di forza lavoro locale qualificata».

La data scelta è coincisa con il periodo di fine stagione invernale e questo per permettere a tutti gli invitati di essere presenti e di godere di un momento speciale. Ogni piatto è stato preparato, presentato e servito dagli allievi, che hanno curato anche la presentazione dei vini, trentini, abbinati alle pietanze.

«I promotori dell’evento - ha concluso il presidente della Comunità di Primiero Cristiano Trotter - hanno lavorato in sinergia per dare un’opportunità a questi ragazzi, certi del fatto che rappresentino il futuro dell’ambito e che, grazie al loro legame con il territorio, possano veicolare appieno i valori dello stesso».

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