Energia: il Trentino nega la concessione per la derivazione d'acqua dal lago di Garda

Rigettate le due istanze presentate dalla società Progetto Altissimo e dalla società Eisackwerk



TRENTO. La giunta provinciale, su proposta del presidente Dellai e del vicepresidente Pacher, ha rigettato le due istanze presentate dalla società Progetto Altissimo e dalla società Eisackwerk entrambe per ottenere la concessione di derivazione d'acqua dal lago di Garda, attraverso un sistema di pompaggio a scopo di riqualificazione energetica.

L'esecutivo provinciale ha ribadito il preminente interesse a carattere ambientale, paesaggistico e socio-economico incompatibile con le derivazioni.

La Giunta provinciale ha respinto anche l'istanza della Società di Gestione Energie Alternative (Sogeat) per derivare acqua dal torrente Maso, nel Comune di Scurelle, a scopo di riqualificazione dell'energia.

Dopo il diniego alla richiesta dello scorso 26 marzo la Giunta ha respinto - su indicazione del opresidente Lorenzo Dellai e dell'assessore Alberto Pacher - anche le ulteriori osservazioni presentate della società, ribadendo la priorità di salvaguardare il peculiare paesaggio della zona.













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