Il blitz

CasaPound, valigie di cartone sotto la sede della Provincia: "Trentini dimenticati"

Nuova azione dei militanti dopo quella alle ex caserme: "Politici concentrati solo sui profughi"



TRENTO. Nuovo blitz nella notte di CasaPound, dopo quello dei giorni scorsi alle caserme Chiesa dove erano stati appesi striscioni contro l'accoglienza ai profughi che arriveranno nell'ex struttura militare di via al Desert. Questa volta i militanti hanno lasciato davanti alla sede della Provincia, in piazza Dante, "valigie di cartone, simboleggianti i troppi italiani abbandonati dalle attuali politiche istituzionali". 

"La nostra è un'azione simbolica - dichiara Filippo Castaldini, responsabile di CasaPound Trento - mirata a porre per l'ennesima volta l'attenzione su tutti quei trentini dimenticati e abbandonati dalla politica locale, concentrata ormai solamente nel reperire alloggi per i clandestini, nell'organizzare loro tirocini e nell'accoglierli a spese della collettività". "Vogliamo ricordare a tutti coloro che parlano di accoglienza e solidarietà, descrivendo spesso realtà lontane dalla verità, che ci sono sempre più famiglie costrette a chiedere aiuto per avere un tetto sopra la testa, giovani madri senza un lavoro, padri separati senza un pasto caldo. Noi - conclude Castaldini - siamo dalla parte di questi trentini e non ci dimentichiamo delle famiglie che lottano per la sopravvivenza e che sono dimenticate dalle istituzioni perché non valgono 30 euro al giorno".













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