Carnevale di Storo agli Sbandati 

Vittoria con il carro “Tüch i büs i ga le so chiaf” dedicato all’emigrazione in America. All’evento oltre 5mila spettatori



STORO. Ha registrato un gran successo di pubblico anche l’ultimo appuntamento del 51° Gran Carnevale di Storo, che sabato pomeriggio ha visto oltre 5.000 persone sfilare tra i venti carri e i numerosi gruppi, con oltre mille figuranti, posizionati su quello che ormai in Valle del Chiese viene definito come il quadrilatero del divertimento. Un circuito ad anello, posto alla periferia sud della borgata, che ormai da oltre un quinquennio ospita le due giornate finale del Carnevale. Da quando cioè le dimensioni mastodontiche dei carri ne hanno impedito la sfilata in centro a Storo e costretto la Pro Loco di Storo M2 a scegliere la nuova formula: carri fermi e pubblico che si sposta tra di loro.

Il trofeo è stato assegnato dalla giuria a Tüch i büs i ga le so chiaf (tutti i buchi hanno le loro chiavi) del Gruppo gli Sbandati. Il carro racconta la storia di un gruppo di storesi che emigrano in Usa alla ricerca della fortuna, ma prima di partire fanno indossare alle mogli la cintura di castità realizzata da un fabbro locale, così da metterle al sicuro dagli abitanti dei paesi vicini. In Usa vennero derubati di tutto, comprese le chiavi delle cinture e quindi fanno ritorno al loro paese dove scoprono che le varie donne hanno tradito i mariti con il fabbro. Al secondo posto Dirty dancing (Balli proibiti), carro vincitore martedì del Trofeo Mati Quadrati. Vi viene raccontata in veste satirica una vicenda paesana che ha coinvolto l’Agritur la Polentera, chiamato la “Panoclera”, che quest’estate a seguito delle proteste fatte da dei residenti per le feste che durante l’estate sono state organizzate dalla struttura. Ha subito delle limitazioni di orario da parte del Comune di Storo. Il carro dello storico gruppo Mary Poppins, ripercorre la vicenda sotto forma di musical molto coinvolgente. Terzo posto per Bear bianc sota la madonnina (Orso bianco sotto la Madonnina) del Gruppo Ex Combattenti. Tratta la storia di un vecchio del paese che abita nella contrada di Spenigol, famosa per il freddo e la brina poiché il sole scompare a novembre e riappare a marzo. La zona è abitata da orsi polari ma un abitante del paese ha la brillante idea di installare un grande specchio solare così da indirizzare i raggi solari in questo angolo di paese. L’idea fa riferimento alla recente espansione di una storica vetreria nei pressi della contrada.

Tra i gruppi nuovo successo per Le rogasù, già vincitore martedì scorso, davanti a Villaggio senza penser e Mouse e minnie dance show (di Darzo). Tra i carri esterni la vittoria è andata a Tuta n’altra adunata di Roncone, che ha proposto il tema dell’Adunata degli Alpini che a maggio animerà Trentoo. Sul podio anchePolin Hood E Lidl John di Tione (legato alla recente apertura del Lidl a Tione) e I Vichinghi di ponte pia’ di Ragoli.

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