Borgo, nuovo ricorso dell’Acciaieria

Braccio di ferro tra l’azienda e il Comune sulla bonifica dell’ex cava San Lorenzo



BORGO. Sull’ex cava San Lorenzo, l'Acciaieria fa ricorso. E' stato notificato al Comune di Borgo infatti, il ricorso promosso dall'Acciaieria Valsugana spa in liquidazione contro l’ordinanza con cui il sindaco Fabio Dalledonne ordinava all'Acciaieria a voler procedere alla caratterizzazione ed eventuale bonifica del sito inquinato della ex cava (salita alle cronache per la dimostrata presenza di tracce di cromo esavalente nelle sue falde). «Nel frattempo il Comune ha eseguito e portato a completamento un’operazione di copertura del sito inquinato per una spesa fino ad ora sostenuta di 102.000 euro», spiega il sindaco, ricordando che questo ricorso si aggiunge ai due pendenti tra Acciaieria e Comune, relativamente all’Aia e alla zonizzazione acustica entrambe del 2009, tuttora giacenti al Consiglio di Stato. «Circa le motivazioni del ricorso non intendo aggiungere altro. Parlerà per me e per il Comune il nostro legale», precisa. Dalledonne ha concluso così: «I ricorsi tra Acciaieria e restano un fatto storico, politico e amministrativo che spero serva da monito a future e mi auguro meglio ponderate scelte di possibili scenari industriali e manifatturieri del nostro territorio».













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