Albere, arriva il sottopasso A maggio foro sotto i binari 

L’opera. I lavori entrati nella fase “calda”. Entro l’anno pronta la nuova strada (con rotatoria) che bypasserà la ferrovia collegando via Giusti con la Biblioteca universitaria. Costo 2 milioni


Chiara Bert


Trento. I lavori procedono spediti e ormai quella che era una grande spianata al posto del (dismesso) distributore di via Perini, sta assumendo le sembianze della nuova strada che verrà, ovvero il nuovo collegamento tra via Perini e il quartiere delle Albere.

È uno dei tre sottopassi che l’architetto Renzo Piano aveva identificato come condizione indispensabile per mettere in comunicazione la città con il nuovo quartiere dell’ex Michelin. I primi due sono già stati realizzati e sono due sottopassi ciclopedonali: quello all’altezza del cimitero che sbuca all’altezza del parco del Muse e quello di via Taramelli che approda più a sud. Il terzo sarà una strada carrabile destinata quindi a modificare la viabilità. L’obiettivo dovrebbe essere quello di alleggerire il traffico su via Giusti.

Il cantiere è entrato nella fase “calda” e gli operai lavorano a pieno ritmo anche sul lato delle Albere, ben visibili da chi percorre Corso del Lavoro e della scienza. «Il 10 maggio - spiega l’ingegner Bruno Delaiti del Comune - inizierà l’intervento di spostamento del monolite sotto la ferrovia», di fatto si forerà sotto i binari. La nuova circolazione sarà pronta entro la fine dell’anno: 4 milioni il costo complessivo dell’operazione, due per gli espropri, due per l’opera.

Il progetto prevede n un sottopasso ferroviario largo 14 metri, in calcestruzzo armato posto in opera con un dispositivo oleodinamico: per consentire durante la sistemazione del manufatto il transito dei treni sui binari che sovrastano l'attraversamento, l'intervento avverrà in presenza di un sistema di sostegno provvisorio dei binari che è in corso in queste settimane. La strada di collegamento tra l'ex Michelin e la rotatoria di via Giusti ha una larghezza di 6,5 metri: sul lato nord della strada, a lato della carreggiata stradale, verranno ricavati una decina di posti auto con disposizione a cassetta e un percorso pedonale di 1,5 metri. Sul lato opposto è inserita un'aiuola con alberatura, in modo da creare una barriera di separazione per il percorso pedonale e ciclabile. La realizzazione del percorso ciclabile proveniente dall'area ex Michelin in corrispondenza delle ex Aziende agrarie è particolarmente importante in quanto va a completare il tracciato della nuova ciclabile su via Giusti e via S. Pio X, creando il collegamento tra la rete ciclabile del quartiere di S. Giuseppe - S. Chiara e le Albere.













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