Al Santa Chiara troneggiano  i “giganti” dell’esercito 

Stupore per l’allestimento della cittadella militare al parco: un via vai imponente Mezzi in mostra, fra trincee e ponte tibetano. Apertura al pubblico solo venerdì



TRENTO. Per gli abitanti della zona ed i passanti sarà stato difficile, se non impossibile, non notarli. Parliamo delle decine di mezzi militari, anche di grosse dimensioni, che negli scorsi giorni sono più volte entrati ed usciti dal parco Santa Chiara, che da lunedì è stato chiuso al pubblico.

E’ lì che avrà casa la “cittadella militare”: tutta l’area verde della zona sarà infatti “teatro” di mostre, musei temporanei ed attività a tema militare, con una particolare attenzione all’aspetto “dual-use” che contraddistingue i modelli di esercito moderno. Sono in grado di agire sia in ambiente operativo che di supporto alla popolazione in caso di catastrofi e calamità naturali, come tristemente è avvenuto e sta tutt’ora avvenendo per i recenti terremoti in centro Italia.

Al parco Santa Chiara si potrà quindi curiosare tra le decine di mezzi militari presenti: da un elicottero fino ai cingolati, passando per camionette e gommoni adibiti alle operazioni in mare. Saranno inoltre presenti con delle aree a loro dedicate tutti gli assetti delle Truppe Alpine, da quelle di montagna ai “ranger” o paracadutisti passando per le squadre di soccorso, così come si potranno incontrare membri del 4° reggimento aviazione dell’Esercito di Bolzano “Altair”, dell’Arma del Genio oppure dell’Istituto Geografico Militare, fondamentale collegamento tra il mondo militare e quello civile.

Saranno inoltre allestite nella cittadella, all’interno di enormi tende da campo militari, diverse mostre a tema alpino ma non solo, con cimeli e fotografie militari che permetteranno di approfondire, tra gli altri argomenti, la storia della Grande Guerra oppure la vita di Cesare Battisti. Non mancheranno anche sezioni più dinamiche ed interattive, come le ricostruzioni di una trincea o di una postazione medica della prima guerra mondiale. Verranno inoltre creati degli spazi dedicati ai corsi di addestramento degli alpini, saranno presenti un ponte tibetano e una sezione dedicata all’arrampicata, senza dimenticare l’aspetto delle bonifiche dei residuati bellici, mettendo anche in guardia la popolazione dai rischi che questi oggetti comportano.

La cittadella verrà aperta al pubblico solo nella giornata di venerdì, ma verrà concessa “un’anteprima” ai bambini di alcune scuole, che potranno visitarla un giorno prima, partecipando a numerose attività didattiche per un “avvicinamento” al corpo militare. Un colpo d’occhio di sicuro impatto, con i mezzi più avanzati. Giganti dell’aria e della terra a portata di mano.

(l.d.d.)













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