Sindacati

Trento: sciopero generale in corso. Il corteo da piazza Fiera al Commissariato del Governo

Cgil e Uil hanno lanciato l'appello ad una partecipazione massiccia. In 500 alla protesta in piazza ed al Commissariato del Governo. Grosselli (Cgil): "I lavoratori oggi sono più poveri" Foto e video Claudio Libera


Claudio Libera


TRENTO. Cgil e Uil hanno lanciato l'appello ad una partecipazione massiccia, per dare un segnale forte al governo, nazionale e provinciale. Così l'appuntamento è stato per oggi, 17 novembre, alle 9.30 in piazza Fiera: prima il raduno di rappresentanti sindacati e lavoratori, poi un breve corteo fino al Commissariato del governo in corso 3 Novembre per gli interventi.

 

Nessun problema per i trasporti scolastici: alcune fasce orarie sono garantite; ad essere interessato dalla protesta è sia il personale di Trentino Trasporti che quello del gruppo Ferrovie dello Stato. Sono dunque possibili disagi per chi dovesse muoversi su treni, linee urbane ed extraurbane dei bus e altri sistemi di mobilità collettiva sul territorio provinciale.

"Sappiamo che anche negli uffici e nei trasporti la gente ha scioperato. Direi che forse ha funzionato al contrario quel tentativo di bloccare le azioni di sciopero dei lavoratori", ha detto il segretario di Uil del Trentino Walter Alotti. "Questa giornata è una bellissima giornata di democrazia e di partecipazione. Abbiamo oltre cinquecento persone in questo corteo. Vuol dire che l'adesione allo sciopero è stata positiva", ha spiegato il segretario di Cgil del Trentino Andrea Grosselli. Le motivazioni dello sciopero, ha ribadito Grosselli, "sono legate alle retribuzioni e al mancato rinnovo dei contratti dei lavoratori per quasi 10 milioni di lavoratrici e lavoratori dipendenti, pubblici e privati. Oggi in piazza ci sono in particolare i lavoratori pubblici e quelli degli appalti dei servizi pubblici. È importante partire dalla questione delle retribuzioni, altrimenti il Paese non riparte, rischiamo di avvitarci in una spirale recessiva se non si dà la possibilità alle famiglie di poter reggere il peso del costo della vita". In Trentino, sono il "60%, tra lavoratori del commercio, del turismo, delle cooperative sociali, del sistema del comparto pubblico che non hanno ancora un rinnovo del contratto vero e proprio: vuol dire circa 120mila lavoratori dipendenti". Il 24 novembre ci sarà lo sciopero del comparto privato. "Le priorità sono le stesse. Sarà un momento importante, perché lì ci sono lavoratori più poveri, più in difficoltà, lavoratori del turismo che inizieranno questa settimana la stagione invernale e prendono redditi medi certificati dall'Inps di 11mila euro lordi l'anno in Trentino e non vedono il rinnovo del contratto di lavoro da 4 anni", ha concluso Grosselli.

Ecco le informazioni a cui fare attenzione per la cittadinanza: il personale viaggiante e gli addetti alle biglietterie di Trentino trasporti garantiscono il servizio nelle fasce orarie da inizio servizio fino alle ore 8.30 e dalle ore 16 fino a fine servizio. Le corse iniziate prima delle 8.30 e non ancora ultimate sono state effettuate con varie modalità. È impossibile prevedere quanto sarà impattante lo sciopero generale. Le stesse società di trasporti, infatti, fanno presente che “non sono disponibili dati di adesione relativi a precedenti scioperi proclamati dalle medesime sigle sindacali di pari durata riferiti al personale di Trentino trasporti. Si informa, da ultimo, che il dato di adesione al più recente sciopero di 24 ore cui hanno aderito le organizzazioni sindacali Filt-Cgil e Uiltrasporti è stato pari al 18,15% del personale di Trentino trasporti”. Impossibile dire tuttavia quanto queste percentuali siano replicate e replicabili. Per quanto riguarda invece il gruppo ferrovie, lo sciopero coinvolgerà parte del personale del Gruppo FS, che coinvolge anche Trenitalia, dall’1 alle 20.59. La società informa che “sono garantiti i servizi essenziali previsti in caso di sciopero nei giorni feriali dalle ore 6 alle ore 9 e dalle ore 18 alle ore 21. L'agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell'inizio e dopo la sua conclusione”.

Disagi possibili nel comparto sanità. L’Azienda Sanitaria del trentino ha comunicato che “Le sigle sindacali Usb Pubblico Impiego con l’adesione di Sidl e Cgil, Uil ed il sindacato delle professioni infermieristiche Nursind hanno proclamato per l’intera giornata di oggi, venerdì 17 novembre, uno sciopero generale di tutte le categorie pubbliche e private. Per il settore sanità lo sciopero sarà di 24 ore. L’Azienda provinciale per i servizi sanitari si è attivata per garantire i servizi pubblici essenziali e assicurare agli utenti la continuità assistenziale, determinando i contingenti minimi di personale. L’assistenza sanitaria d’urgenza (servizi di emergenza e pronto soccorso) sarà garantita, mentre potrebbero esserci disagi per quanto riguarda le attività programmate, in base al numero di aderenti allo sciopero. Possibili disservizi quindi potranno verificarsi per le visite ambulatoriali programmate, i prelievi del sangue e le prenotazioni al Cup”. 

Trento: il corteo Cgil e Uil per lo sciopero generale

Cgil e Uil hanno lanciato l'appello ad una partecipazione massiccia, per dare un segnale forte al governo, nazionale e provinciale. Così l'appuntamento è stato per oggi, 17 novembre, alle 9.30 in piazza Fiera: prima il raduno di rappresentanti sindacati e lavoratori, circa 500, poi un breve corteo fino al Commissariato del governo in corso 3 Novembre per gli interventi. Foto Claudio Libera













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