Memoria

Sabato la Giornata in ricordo delle vittime trentine della Grande Guerra

Il 14 ottobre la Provincia autonoma di Trento, il Museo storico italiano della guerra di Rovereto e la Fondazione Museo storico del Trentino, celebrano la Giornata in ricordo delle vittime civili e i caduti della nostra provincia



TRENTO. Il 14 ottobre, come ogni anno, la Provincia autonoma di Trento, il Museo storico italiano della guerra di Rovereto e la Fondazione Museo storico del Trentino, celebrano la Giornata in ricordo delle vittime civili e i caduti trentini della Grande Guerra, istituita con la legge provinciale n. 11 del 2017.
In programma visite guidate al Forte di Cadine e al Museo della guerra di Rovereto.

La giornata di sabato 14 ottobre si aprirà alle ore 10.00 al Cimitero monumentale di Trento, dove la Federazione degli Schuetzen del Welschtirol deporranno una corona presso il monumento contenente i resti dei soldati dell’esercito
austro-ungarico. A questo breve momento di ricordo sarà presente il Presidente della Provincia autonoma di Trento.

La Fondazione Museo storico del Trentino proporrà alcune visite guidate gratuite al Forte di Cadine, costruito tra il 1860 e il 1861 e appartenente al primo gruppo di fortificazioni permanenti austriache con il compito id bloccare l’accesso a Trento e alla Valle dell’Adige. La visita ripercorrerà la Grande Guerra attraverso la storia del sistema fortificato trentino, in un sito che non è più luogo di confine ma spazio di incontro e confronto, che nel 2018 è stato insignito del Marchio del patrimonio europeo.

I percorsi guidati gratuiti si terranno sabato 14 ottobre alle ore 10.00 e alle ore 11.00 e domenica 15 ottobre alle ore 15.00. La partecipazione è libera, non è necessaria la prenotazione.
La FMsT proporrà inoltre una programmazione speciale su Telepace Trento, canale 12 del digitale terrestre, all'interno dello spazio History Lab Live. Sabato 14 ottobre alle ore 14.00 e alle ore 21.00 andrà in onda il documentario di Lorenzo Pevarello “Palma Clara Agostini”. Tra i 70.000 trentini che allo scoppio della prima guerra mondiale furono costretti a lasciare le proprie case per luoghi lontani e sconosciuti c’era anche Palma Clara Agostini, classe 1905. È lei stessa che in questo video riesce a rievocare con serenità e lucidità la sua esperienza di profuga a Mitterndorf a partire dal 1915. Un racconto paradigmatico di una drammatica esperienza collettiva, quella delle «città di legno», vere e proprie città prefabbricate dove venivano relegati gli sfollati. Ma anche un esempio di come molti di questi profughi, a costo di grandi sofferenze e sacrifici, difesero, in parte ridefinendola, la propria identità.

Domenica 15 ottobre alle ore 11.30 sarà infine possibile partecipare ad una visita guidata gratuita al Museo della guerra di Rovereto, incentrata sul tema della memoria del primo conflitto mondiale. La prenotazione è obbligatoria telefonando al n. 0464 488041 o scrivendo a didattica@museodellaguerra.it













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