Omicidio stradale l’alense Marco Osti ha patteggiato

Rovereto. Ha patteggiato davanti al tribunale di Verona Marco Osti, l’amministratore condominiale di 36 anni di Ala accusato di omicidio stradale aggravato per aver tamponato con la sua Citrioën C4...



Rovereto. Ha patteggiato davanti al tribunale di Verona Marco Osti, l’amministratore condominiale di 36 anni di Ala accusato di omicidio stradale aggravato per aver tamponato con la sua Citrioën C4 in autostrada, poco prima del casello di Verona Nord lo scorso anno alla fine di luglio, lo scooter guidato da Corrado Ferraro, direttore marketing della Fondazione Arena di Verona, che aveva perso la vita nello scontro. Dopo l’urto, lo scooter Honda Sh 300 si era incendiato, mentre Ferraro, 56 anni, sbalzato sull’asfalto, aveva riportato ferite gravissime ed era spirato prima che l’ambulanza riuscisse a raggiungere l’ospedale. A rendere più pesante la posizione di Osti era lo stato di ebbrezza contestatogli dalla polizia stradale di Verona, che aveva eseguito due rilevazioni successive dalle quali erano emersi valori di 1,47 e di 1,42. Osti era stato arrestato e poi scarcerato su richiesta del suo legale, accetta dal tribunale, che aveva disposto la residenza obbligatoria nel comune di residenza. Mercoledì a Verona si è svolta l’udienza di merito e Osti attraverso il proprio difensore, l’avvocato Mauro Bondi, di accedere al patteggiamento, favorito dal fatto che nel frattempo la compagnia assicurativa ha già risarcito i fratelli della vittima. Il pm non ha opposto obiezioni e così Marco Osti ha patteggiato la pena di un anno e sette mesi di reclusione, con la pena sospesa, beneficiando delle attenuanti generiche e dello sconto di un terzo della pena totale garantito dal rito alternativo. L’amministratore condominiale di Ala ha così limitato i danni, viste le recenti modifiche al codice penale in capo al reato di omicidio stradale, per il quale le pene partono dai cinque anni di reclusione. Un altro discorso va fatto per la patente: la legge prevede che in casi simili venga applicata la revoca, con la prescrizione di rifare gli esami di guida ma non prima di un periodo di alnmeno dieci anni.













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