Domani alle 16 l’addio degli amici a Mario Martinelli

Vallarsa. È molto forte l’emozione della Vallagarina tutta per la scomparsa dello scrittore Mario Martinelli, che verrà ricordato domani alle 16 nella sua Obra, in fondo alla Vallarsa, dove si era...



Vallarsa. È molto forte l’emozione della Vallagarina tutta per la scomparsa dello scrittore Mario Martinelli, che verrà ricordato domani alle 16 nella sua Obra, in fondo alla Vallarsa, dove si era stabilito da una ventina d’anni avviando una prolifica produzione di scritti, pubblicati da vari editori nel corso degli anni. Minato nella salute da due trapianti di fegato, in seguito a un’epatite alimentare, ha resistito per anni, ben oltre le previsioni più ottimistiche dei medici, continuando a scrivere, fino a che ha potuto, le sue riflessioni sull’ambiente montano e il senso stesso della vita, attraverso i personaggi che aveva inventato (come il signor Broz, o Alfio Skorzan). La sua compagna Fiorenza Aste, che lo ha seguito e accudito in questi anni, ha pubblicato su facebook un ricordo delicato e profondo, personale ma che al tempo stesso risuona con il carattere di Martinelli, burbero solo in apparenza, che ha affrontato gli ultimi scampoli di vita con un coraggio e una tenacia non comuni: «Mario mio. Eppure dire mio è un delirio dell'ego. Mario libero. Mario figlio del fuoco e del vento. Mario profumato del balsamo dei pini. Mario dalle grandi ali, dissolto nell'azzurro. Mario libero. Grazie per ogni singola cosa fatta insieme. Grazie per avermi riportata alla mia Vallarsa, per avermi restituito radici che neppure conoscevo. Grazie per le montagne camminate insieme in gioia e solitudine, grazie per i temporali attraversati fra gli schiocchi formicolanti dei fulmini e le improvvise fiamme di luce fra le torri d'oro della tempesta. Grazie per i libri scritti e le parole donate. Grazie per la tua forza e il tuo coraggio che ti hanno fatto rimanere qui vicino a noi nonostante il quotidiano dolore e la fatica che la vita ti ha assegnato. Grazie per il tuo coraggio. Guerriero. Ferocemente sincero. Grazie per tutto quello che sei, sei stato, sarai. In interezza e verità. Il mio saluto reverente e pieno di amore, amore mio. Buon volo. Grazie»













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