«Turismo e lavori pubblici: Santi è disinformata» 

La replica. L’assessore del Pd Alessio Zanoni controbatte alle dichiarazioni della candidata sindaco del centrodestra: «Il sindaco ha delega specifica. Stiamo gestendo una ventina di opere»


MATTEO CASSOL


Riva. «Sul turismo, così come sulla fascia lago e sulle opere pubbliche, Santi è disinformata. D’altra parte, se il suo paradigma in tema di promozione è quello adottato dalla Giunta provinciale in tempo di Covid, non c’è da stupirsi»: replica così l’assessore rivano del Pd Alessio Zanoni alla candidata sindaca del centrodestra, che su queste pagine da un lato ha lanciato una proposta per l’ex Cattoi (farci un drive-in o un’area per concerti) e dall’altro ha criticato pesantemente la Giunta sul tema dello sviluppo turistico, infrastrutturale ed economico della città.

«Immaginiamoci – dice Zanoni – di essere a Riva, seduti dentro l’abitacolo di un’auto, nella canicola dell’estate, intenti a guardare un film proiettato su uno schermo posizionato in una spinata di ghiaia di alcune migliaia di metri quadrati, a pochi passi dalle spiagge più belle. Questa è la “condanna” che la candidata sindaca della destra rivana vorrebbe far scontare a residenti, turisti e ospiti. Perché mai? Per compiacere le mire edificatorie dei proprietari dell’area? Per noi il destino dell’ex Cattoi è unicamente teso all’interesse pubblico. D’altronde il percorso partecipativo ha detto chiaramente come deve evolvere la fascia lago». Santi ha stigmatizzato poi vari nodi irrisolti, come la Miralago e il palazzetto dello sport. «Il palazzetto – replica Zanoni – è già stato ideato, progettato e finanziato da più di due anni, ma la nuova Giunta provinciale non si è ancora degnata di chiudere la procedura di gara». L’esponente leghista ha parlato anche di ritardi e inefficienze nell’affrontare l’emergenza: «Il Comune – risponde l’assessore – si è attivato fin da subito. Il nostro sindaco è stato il primo a chiedere ancora a inizio marzo alla Giunta provinciale la possibilità di utilizzare l’avanzo. Ai primi di giugno il Consiglio ha votato una variazione di bilancio sui 2 milioni di euro. Stiamo lavorando per trovare formule per alleggerire la pressione fiscale sulle imprese, dopo che la Provincia ha scaricato tutto sui Comuni. Inoltre sono in gestione una ventina di opere pubbliche che andranno a migliorare ciclabilità, scuole, illuminazione pubblica, arredo urbano e decoro».

Quanto al turismo, Santi ha fatto notare che Riva non ha un assessore delegato: «Questo perché – specifica e conclude Zanoni – è una delega così importante che il sindaco ha voluto mantenerla per sé, per poterla gestire direttamente. Un impegno gravoso che negli anni ha dato i suoi frutti. Purtroppo manca una visione del turismo a livello provinciale e l’attuale Giunta a trazione leghista non ha saputo fare di meglio che pubblicizzare con risorse trentine un lago che si trova nei Balcani».















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