Da domani fino al 27 marzo sulla costa ovest 

Lavori per la ciclovia, navigazione vietata

Riva. Sono iniziati sia i lavori del primo tratto trentino della ciclovia del Garda (420 metri tra porto-lungolago D’Annunzio e il sottopasso della Ponale) che quelli di messa in sicurezza del...



Riva. Sono iniziati sia i lavori del primo tratto trentino della ciclovia del Garda (420 metri tra porto-lungolago D’Annunzio e il sottopasso della Ponale) che quelli di messa in sicurezza del versante propedeutici alla futura realizzazione del secondo tratto verso Limone (dal sottopasso allo Sperone), per il quale si attende ancora il progetto esecutivo, che secondo le attuali previsioni (in questi casi di solito sempre ottimistiche) potrebbe arrivare al “dunque” nei primi mesi dell’anno prossimo. In questo secondo caso l’intervento di consolidamento e demolizione di parti rocciose (affidato all’associazione temporanea di imprese composta da Mari srl e Dinamicgeo srl) comporta anche delle conseguenze “lacustri”: da domani e fino al 27 marzo 2021 saranno infatti vietate la navigazione e tutte le altre attività in generale sul lago nel tratto della costa ovest delimitato da boe galleggianti poste a circa 50 metri dal litorale e distanti circa 50 metri tra loro. Le boe alle estremità sud e nord e quella centrale sono dotate di segnalazione luminosa notturna. In ogni caso, stando a quanto prescritto dalla Provincia, la distanza di sicurezza di 50 metri dalla costa dovrà essere osservata anche qualora si verifichino spostamenti delle boe dovute a cause di forza maggiore come per esempio vento forte. La messa in sicurezza del versante è un’opera da circa 1,2 milioni di euro, mentre per la realizzazione del primo tratto di ciclovia, affidato all’ati costituita da Edilchiarani e Geo Rock, dopo l’offerta di un ribasso del 30%, è stato stipulato un contratto per una somma di 718.104 euro. M.CASS.













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