Tegazzo, passa al Comune la gestione del parcheggio 

In cambio dei due piani interrati da parte della Provincia, l’impegno a terminare i lavori già finanziati: potrebbero aprire la prossima primavera


di Roberto Gerola


PERGINE. Dopo il parcheggio in superficie (43 posti auto) anche i due piani interrati passano in gestione al Comune di Pergine. Si fa riferimento al parcheggio d’angolo tra via San Pietro e via Tegazzo il cui inizio lavori risale a oltre dieci fa su un progetto del 1996. Costruito, depredato (perché abbandonato a seguito dei guai giudiziari dell’impresa costruttrice), rifatto ma non del tutto, è ora interamente in mano al Comune, che con finanziamento provinciale si è impegnato a eseguire i lavori necessari per il suo utilizzo: per la prossima primavera il parcheggio dovrebbe poter finalmente aprire. Per la realizzazione delle ultime opere, il Comune ha avuto 120 mila euro (il 90% del costo dei lavori) come anticipazione con il saldo da versare dopo il collaudo. In sostanza, il Comune dovrà occuparsi di tutti gli atti inerenti la realizzazione dei lavori necessari, affidare i lavori in appalto e in economia e di ogni altra incombenza connessa con la realizzazione dei lavori e acquisizione degli impianti. Nel frattempo, appunto la concessione dei due piani interrati (quella per il parcheggio in superficie era avvenuta nel settembre 2013). La convenzione stipulata è globale per la struttura e prevede le modalità d’uso e i rapporti con la Provincia.

Innanzitutto, il Comune corrisponderà alla Provincia 102,17 euro per il 2019 (il canone potrà subire modifiche negli anni successivi). La concessione sarà dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2027. Dovrà essere assicurata la vigilanza e la sorveglianza diurna e notturna garantendo l’accesso esclusivo e gratuito al primo piano interrato ai docenti e al personale Ata (del Marie Curie)dalle 7 alle 13.30 dal lunedì al sabato e nel periodo dal 1° settembre al 15 giugno; escluse le giornate senza attività didattica (occorre accordo con il dirigente scolastico). Nelle altre è consentito l’accesso al pubblico come al secondo piano interrato (stesse modalità e senza limitazione di orari se non quelle stabilite dal Comune). A carico del Comune la manutenzione ordinaria delle rampe d’accesso e uscita (pulizia, sgombero neve e sabbiatura in occasione di nevicate o gelate) , la manutenzione straordinaria dell’opera; non ci devono essere depositi di materiali; l’accesso dovrà essere monitorato (videosorveglianza) ai soli utenti del parcheggio e agli autorizzati; il Comune dovrà allestire la segnaletica e provvedere a che sia fatta rispettare; dovrà provvedere alla posa di sbarre, installazione delle casse automatiche e dell’impianto di videosorveglianza; dovrà occuparsi dei servizi tecnici (rete elettrica, smaltimento acque ecc); è responsabile di danni a persone o cose, di reclami o lamentele (la Provincia non sarà in alcun modo responsabile); dovrà occuparsi anche del servizio di sosta a pagamento e quindi installare i dispositivi di pagamento (al primo e al secondo piano).

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