altopiano della vigolana 

L’associazione dove il verbo è solidarietà

ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Nei giorni scorsi l’associazione Solidarietà Vigolana ha svolto l’annuale assemblea alla quale ha partecipato il vicesindaco Armando Tamanini che ha lodato l’impegno e il...


di Gino Micheli


ALTOPIANO DELLA VIGOLANA. Nei giorni scorsi l’associazione Solidarietà Vigolana ha svolto l’annuale assemblea alla quale ha partecipato il vicesindaco Armando Tamanini che ha lodato l’impegno e il coinvolgimento che l’associazione esprime sul territorio, in campo nazionale e internazionale. Quaranta i soci presenti i quali hanno ascoltato ed approvato la dettagliata relazione del presidente Stefano Vernuccio sull’attività del 2018. Attività iniziata con l’organizzazione di una cena di termine lavori per tutti i volontari (90 i partecipanti) che hanno contribuito al progetto del terremoto in Centro Italia. A fine marzo, con gli amici di Revò, c’è stato il ritorno nelle Marche per l’inaugurazione della struttura polivalente “Casa Amici del Trentino”, in occasione della consegna delle casette Sae (strutture abitative di emergenza) nel piccolo comune che ha visto quindi rientrare dopo un anno e mezzo i residenti. Attualmente sono 70 i nuclei familiari che sono ritornati: hanno riaperto due bar, un negozio di generi alimentari, la farmacia, e una macelleria.

«La struttura da noi realizzata - ha spiegato Vernuccio - è il punto di aggregazione importante per la comunità di Castelsantangelo sul Nera, molte le iniziative che si sono realizzate all’interno, riunioni, convegni, concerti, tornei, e tutte le domeniche si celebra anche la santa Messa. Gli abitanti ci hanno ringraziato ripetutamente per quanto realizzato che anche dal punto di vista tecnico è una struttura con caratteristiche eccellenti». Ha rammentato con un pizzico d’orgoglio, che la scorsa primavera, Solidarietà Vigolana, ha ricevuto il “Premio solidarietà 2018” messo in palio fra tutte le associazioni di volontariato del Trentino dalla Fondazione Trentina per il volontariato sociale. Il solito straordinario successo ha ottenuto la “Vigolana camina e magna” con 1.100 partecipanti; genuino ossigeno per i progetti in corso e nuovi. Con gli amici del nuovo coro Ottava Nota è stato organizzato un concerto nell’ex chiesetta del Redentore. Lo spirito del volontariato di “Solidarietà” si è distinto anche nelle feste del Gruppo alpini di Vigolo Vattaro, della Pro Loco e “Sgalmerada”di Vattaro, alla prima edizione della corsa in montagna Skyrace.

«Riteniamo importante collaborare con tutte le associazioni che chiedono - ha detto il presidente - proprio per consolidare il senso di appartenenza alla comunità dell’altopiano».

L’incasso dell’iniziativa “Skyrace” è servito per aiutare a finanziare la ricostruzione di un villaggio Zizencho, in Etiopia, sempre nella regione del Guraghe dove Solidarietà Vigolana è presente da parecchi anni nella realizzazione degli acquedotti.

«Come associazione - ha riferito inoltre Vernuccio - abbiamo aderito al coordinamento delle associazioni volontariato “Farete”, organismo che raccoglie circa 80 associazioni trentine di cooperazione allo sviluppo che sta cercando di far capire ai nuovi amministratori cosa significa la cooperazione internazionale e quali vantaggi possa portare anche ai nostri territori aldilà degli aspetti solidaristici».

La solidarietà non è mancata anche a livello locale con iniziative a sostegno di famiglie in difficoltà, in collaborazione con l’associazione “Pergnent”. Fra i progetti futuri invece, ci sono: il sesto acquedotto in Etiopia e la nuova neonatologia dell’ospedale di San Luca, a Wolisso, sempre in Etiopia, il cui referente è il pediatra Carmelo Fanelli di Medici con l’Afriaca Cuamm.













Scuola & Ricerca

In primo piano