Il Nodo di Gordio accende un faro sul Mediterraneo

Pergine. Si è aperta ieri la XVII edizione del workshop annuale di geopolitica ed economia internazionale organizzato dal think tank Il Nodo di Gordio e dal centro studi Vox Populi, che terrà banco...



Pergine. Si è aperta ieri la XVII edizione del workshop annuale di geopolitica ed economia internazionale organizzato dal think tank Il Nodo di Gordio e dal centro studi Vox Populi, che terrà banco in questo fine settimana a Montagnaga di Piné e a Levico Terme. Lucio Gardin e i suoi Dialoghi Mediterranei hanno simbolicamente tagliato il nastro di questa serie di incontri, alleggerendo un programma interessante e molto impegnativo. Proprio il Mediterraneo sarà al centro del workshop: “Nike – Vincitori e vinti nei nuovi equilibri mediterranei” è il titolo della tre giorni che porterà in Alta Valsugana ambasciatori, ricercatori, analisti, vertici militari e giornalisti.

«Se a livello globale ci troviamo di fronte ad un confronto sempre più duro tra Washington e Pechino - sintetizza il chairman de “Il Nodo di Gordio” Daniele Lazzeri - alle crescenti mire di Mosca di espandere la sua influenza oltre i Balcani, sino al Mediterraneo orientale, alla crisi e frammentazione crescente della Ue, incapace, in tale frangente critico, di darsi una pur minimale strategia comune e al continente africano sempre più sul punto di implodere di fronte ad un’emergenza alimentare senza precedenti, affrontare il tema della centralità del Mediterraneo non è una visione miope, limitata al “giardino di casa”, ma il tornare a considerare il Mare Nostrum come il più sensibile termometro della febbre che sta attraversando l’intero globo. Una febbre che potrebbe facilmente esplodere in una diversa pandemia, questa sì davvero mortale».

Ne discuteranno, tra gli altri, il Console Generale di Turchia a Milano Özgür Uludüz, l’Ambasciatore della Repubblica di Slovenia, Tomaž Kunstelj, l’Ambasciatore della Repubblica di Azerbaigian, Mammad Ahmadzada e l’On. Riccardo Migliori, presidente emerito dell’Assemblea Parlamentare dell’Osce. Fa eco a Lazzeri Gianni Bonini, senior fellow del centro studi: «È molto delicata la situazione che sta attraversando il Mediterraneo e, di conseguenza, anche l’Italia dopo che le primavere arabe hanno sradicato oltre mezzo secolo di protagonismo italiano ed una rete storica di alleanze».

Nel corso del workshop si approfondiranno anche temi economici internazionali con l’ex sottosegretario allo Sviluppo economico del primo governo Conte, Michele Geraci, per poi passare alle ricadute sull’economia nazionale ed a quella trentina, in particolar modo per ciò che riguarda gli aspetti turistici in un incontro col dirigente scolastico dell’Istituto alberghiero Federico Samaden, il Segretario dell’“Accademia delle Alte Terre” Mariano Allocco in dialogo con il direttore del quotidiano online “Electo Magazine”, Augusto Grandi. I convegni saranno trasmessi in diretta streaming da IdealWebTV per renderne disponibili i contenuti a distanza. G.F.













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