Ciclabile già pronta in piazza Gavazzi 

Procedono celermente i lavori per realizzare la pista che una volta completata scorrerà lungo viale Venezia fino ai Dossetti


di Roberto Gerola


PERGINE. Si sta delineando il primo tratto della ciclabile lungo viale Venezia con inizia da piazza San Francesco fino ai Dosseti. Si tratta della parte a fianco di piazza Gavazzi con la pista ad occupare la striscia tra il parcheggio e il viale. In questi giorni è stato posato l’asfalto e provveduto alla segnaletica. La pista è ciclopedonale con la parte esterna riservata ai pedoni e la parte interna divisa nelle due direzioni e riservata alle bici. Anche il raccordo con il passaggio pedonale (il più vicino alla rotatoria) è stato reso agibile. E’ tornato percorribile anche il passaggio pedonale a metà parcheggio.

Si è detto che la pista ciclopedonale inizia in piazza San Francesco. Sarà raso terra e solamente disegnata con le corsie dedicate. Attraverserà viale degli Alpini nello stesso punto dove è ora il passaggio pedonale. Analogo discorso per la prosecuzione dal parcheggio al tratto di ciclabile lungo l’ex Bar Torrefazione, la panetteria e il Bar Sport.

La strada (un tempo si chiamava via del Ricovero, poi, dopo la sua demolizione, è stata inglobata nella piazza Gavazzi) sarà attraversata a raso con le corsie dedicate (il passaggio ciclopedonale è nuovo) e si immetterà sul secondo tratto di ciclabile questa volta tutto in porfido dall’ex Bar fino a congiungersi con l’attraversamento di viale Venezia. Quest’ultimo passaggio pedonale più pista per le bici sarà sopra elevato rispetto alla carreggiata.

L’impresa Lorenzo Zampedri che ha vinto l’appalto dell’opera sta ora iniziando a demolire le vasche, fioriere in porfido lungo il lato destro del viale (in direzione sud). Lungo tutto il tratto sono state poste le transenne e la carreggiata è stata ristretta.

Con i lavori saranno eliminati tutti i parcheggi sul lato destro del viale, mentre saranno dimezzati quelli in piazza Gavazzi (lato del viale). In questo caso, prima gli stalli erano perpendicolari alla carreggiata (ed erano una ventina), ora sono blu, ridotti a una decina e paralleli alla pista ciclopedonale. Anche i quattro stalli prospicienti le case (bar, panetteria) sono stati eliminati. Il progetto (dell’architetto Renzo Giovannini) ha riqualificato la parte verde tra il parcheggio e la strada rendendo più accogliente il tratto di strada restituendo dignità agli alberi.

Cambia anche la circolazione dentro il parcheggio: la corsia a fianco della ciclabile è accessibile solo dal Bar Alba e non più anche dalla Coop. Rimane l’accesso (senso unico) al parcheggio dalla seconda corsia.













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