LADINI

Ville d’Anaunia è per la ladinità nonesa

Con voto unanime è stata approvata la mozione per il riconoscimento della ladinità nonesa presentata dalla consigliera Giulia Bergamo



VILLE D'ANAUNIA. Con voto unanime è stata approvata la mozione per il riconoscimento della ladinità nonesa presentata dalla consigliera Giulia Bergamo del gruppo di maggioranza “Costruiamo il nostro futuro”.

Il documento impegna il sindaco a prendere contatto con gli altri Comuni delle due valli del Noce e con la Comunità Val di Non al fine di portare avanti, investendo i consigli provinciale e regionale, la questione della ladinità nonesa. Per questo si chiede al Governo italiano la modifica dell’art. 4 del decreto legislativo 16 dicembre 1993 nr. 592 inserendo accanto al gruppo dei “ladini dolomitici fassani” anche quello dei “ladini retici delle valli del Noce suddivisi in quello nònes con insediamento storico in val di Non e solandro, in val di Sole”.

Le motivazioni della mozione sono state illustrare da Bergamo con una serie di citazioni di studiosi per quanto riguarda gli aspetti linguistici e quindi con riferimento all’esito dei censimenti del 2001 e 2011. Nel dibattito sono intervenuti vari consiglieri e il sindaco Francesco Facinelli, che ha ricordato come la questione sia stata affrontata anche in un recente incontro della Conferenza dei sindaci della valle di Non. Samuele Valentini, della minoranza, si è detto favorevole al testo sia per quanto riguarda le motivazioni sia per le finalità che il documento persegue.

Ville d’Anaunia è il terzo Comune della valle di Non (ed il più consistente, finora) ad avere approvato la mozione sulla ladinità nonesa dopo Romallo (a fine 2019) e Sfruz, la scorsa primavera. Soddisfatta la consigliera Giulia Bergamo che è anche referente del Circolo Pd della valle che all’unanimità aveva approvato la proposta dell’ex deputato Sergio de Carneri ed ex componente della Commissione dei 12, di proporre la mozione a tutti i consigli comunali delle valli del Noce. Felice di questo pronunciamento l’associazione nonesa ladina Rezia che “esprime una vera gratitudine per la delibera del Consiglio comunale di Ville d’Anaunia per il riconoscimento della minoranza nonesa ladina che è stata approvata con voto unanime”. Il commento è sottoscritto dallo storico ed ex parlamentare Sergio de Carneri e dal presidente Walter Clauser. Un voto unanime di cui si compiace particolarmente la coordinatrice e fondatrice di Rezia Caterina Dominici che ringrazia sentitamente il sindaco Francesco Facinelli e la consigliera Giulia Bergamo, rappresentante del gruppo di maggioranza all’interno del Comune. “Ci auguriamo che altri comuni possano seguire l’esempio” - conclude la Dominici.

 













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