il concorso nazionale 

Sabrina Stella Marchesin incoronata Miss Sarnonico

SARNONICO. Nemmeno il temporale è riuscito a disturbare la settima tappa delle selezioni provinciali del Concorso nazionale Miss Italia Trentino Alto Adige, svoltasi domenica sera agli impianti...



SARNONICO. Nemmeno il temporale è riuscito a disturbare la settima tappa delle selezioni provinciali del Concorso nazionale Miss Italia Trentino Alto Adige, svoltasi domenica sera agli impianti sportivi, dove è stata eletta Miss Sarnonico 2018. La giuria, presieduta da Carlo Zambonin, vicesindaco di Sarnonico, ha valutato le ragazze in gara, decretando Miss Sarnonico Sabrina Stella Marchesin, ventenne impiegata di Bressanone. Assieme a lei sul podio, al secondo posto con il titolo di Miss Bellezza Rocchetta, la studentessa diciottenne Giovanna Ferrara di Trento; al terzo, con la fascia di Miss Love’s Nature, la ventitreenne Isabel Naomi Mair di Lana; al quarto, Miss Radio Italia Anni 60, la ventenne parrucchiera bolzanina Gloria Povoli; al quinto, Miss Interflora, la ventenne Sofia Filippi impiegata di Trento e infine, al sesto posto, la diciannovenne studentessa di Cles Denise Pangrazi, a pari merito con la bolzanina diciannovenne Viktoria Dellai. Il make-up è stato affidato alle esperte mani dello staff del Salone L’aura di Coredo, l’hair look al Salone Diamoci un Taglio di Lora e dal Salone Lele di Monclassico. Ad aggiungere spettacolo allo spettacolo, l’esibizione canora di Sonia Torbol già finalista del Festival Talent Show e le passerelle dei venti bambini per il momento di intrattenimento e di gioco con il pubblico offerti da Internorm. Il folto pubblico ha potuto godere anche delle esibizioni canore e coreografie proposti per il Festival Talent Show che da 5 anni tocca le più belle località delle regione, che vede vincitori la ginnastica artistica del gruppo Ads Flic Flac Val di Cembra e il Bike Trial dell’ex campione del mondo Lele Fantelli. Degne di nota anche le giovanissime cantanti Sofia Marzullo e Sarah Moscatelli di Mori in arte “Twenty-Six” e la danza orientale e contemporanea di Oxana Muleronko. (c.l.)















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