Tasse

La Provincia rimborsa ai Comuni 2 milioni di mancati introiti Imi

Serviranno per compensare le mancate entrate dovute allo scorporo degli impianti “imbullonati”: a Egna, Laives e Renon  gli importi più alti



BOLZANO. La giunta provinciale di Bolzano ha approvato un accordo aggiuntivo per la finanza locale per l'anno in corso che riguarda il rimborso ai comuni per le minori entrate derivanti dall'Imi (imposta municipale sugli immobili). A questo scopo, ha riferito oggi (7 maggio) in conferenza stampa  la vicepresidente della giunta Rosmarie Pamer sono disponibili quasi 2 milioni di euro (1,94 milioni).

Le mancate entrate sono dovute a una modifica della valutazione della rendita catastale degli immobili con impianti e macchinari fissi (i cosiddetti "imbullonati") a scopo produttivo. Questi impianti di unità immobiliari commerciali possono essere dedotti dalla rendita catastale dal 2016 sulla base della legge di Stabilità dello Stato del 2015. 
I fondi corrispondenti vengono stanziati dalla Provincia, che ora li assegna ai singoli Comuni. Al Comune di Egna spetta l’importo più alto, pari a circa 217.000 euro, il Comune di Laives riceverà più di 201.000 euro, mentre al Comune di Renon verranno rimborsati fondi per circa 117.000 euro.
Il Consiglio dei Comuni ha approvato l’accordo integrativo. Una volta firmato dal presidente Arno Kompatscher e dal presidente del Consiglio dei Comuni dell’Alto Adige, Andreas Schatzer, l'Ufficio Finanza locale provvederà a pagare le spettanze.













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