fauna

L’orso M57 in viaggio dal Casteller verso l’Ungheria: starà in un parco per orsi e lupi

Dall'agosto 2020 era rinchiuso nel centro faunistico: aveva aggredito un carabiniere ad Andalo

IL RICORSO. Il consiglio di Stato aveva dato ragione agli animalisti: valutare la liberazione dell'orso

GLI ANIMALISTI ACCUSANO. "Andava liberato, non deportato"



TRENTO. L’orso M57 sarà accolto in un parco per orsi e lupi in Ungheria, dove approderà presumibilmente nella serata di oggi, 20 dicembre. Lo comunica la Provincia.

La struttura si trova nella città di Veresegyhaz. L’animale di quasi 4 anni era ospitato all’interno dell’area faunistica del Casteller dall’agosto 2020, quando aggredì un giovane carabiniere in servizio presso la Stazione di Andalo, lungo la passeggiata illuminata nei pressi della zona sportiva del paese, in un sabato sera nel cuore della stagione turistica.

In almeno 7 casi – ricorda la Provincia in una nota – il plantigrado aveva seguito insistentemente delle persone, in almeno 2 casi aveva stazionato a lungo in centri abitati, in almeno 5 casi aveva manifestato particolare confidenza permanendo nelle immediate vicinanze di persone e in almeno 14 casi si era alimentato su cassonetti contenenti rifiuto organico.

L’orso M57 trasferito in Ungheria: catturato dopo l’aggressione di Andalo

L’orso M57 sarà accolto in un parco per orsi e lupi in Ungheria, dove approderà presumibilmente nella serata di oggi. La struttura si trova nella città di Veresegyhaz. L’animale di quasi 4 anni era ospitato all’interno dell’area faunistica del Casteller.

In mattinata si sono svolte le operazioni di preparazione al trasferimento. L’orso – che durante la permanenza al Casteller è stato monitorato costantemente dai veterinari – pesa 167 chili ed è in buona salute.

L’operazione è frutto di un rapporto avviato da tempo dall’Amministrazione provinciale con i referenti ungheresi, che la scorsa estate hanno compiuto un sopralluogo a Trento per verificare la possibilità di ospitare M57 presso la propria struttura. Prima di raggiungere un accordo, le autorità Cites italiane e ungheresi hanno accertato le caratteristiche dell’area che accoglierà l’animale. L’orso M57 convivrà con altri plantigradi.

Ricordiamo che a novembre il Consiglio di Stato aveva accolto il ricorso di Oipa ed Enpa invitando la Provincia a valutare alternative al Casteller per M57. 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs