sanità

Cisl Trentino: siglato l’accordo per i vaccini ai medici base

Il sindacato: «I medici di base potranno disporre anche del vaccino Pfizer per le inoculazioni nei confronti dei propri pazienti che sono esenti ticket per patologia o per invalidità tra i 18 e 49 anni e anche ai pazienti senza esenzioni con più di 50 anni»



TRENTO. «In questi giorni Apss, Cisl medici del Trentino e medicina generale hanno concordato che, dalla serata di venerdì 28 maggio, i medici di base che stanno vaccinando secondo l'accordo da noi firmato con Apss e Assessorato alla salute possano disporre anche del vaccino Pfizer per le inoculazioni nei confronti dei propri pazienti che sono esenti ticket per patologia o per invalidità tra i 18 e 49 anni; ed anche ai pazienti senza esenzioni con più di 50 anni (fino ai nati del 1971)». Lo scrive in una nota Cisl medici del Trentino sottolineando che «fino ad oggi ci era precluso scendere sotto i 60 anni di età. Primi in Italia, quindi, anche per scelta di vaccini e di pazienti per classi di età».

«Inoltre, - aggiunge la Cisl - i medici di famiglia sono stati autorizzati, sempre da domani, a ritirare ai Distretti di appartenenza sia le dosi di vaccino Astra per i richiami dei nostri pazienti, che quelle Janssen per gli assistiti, in quest'ultimo tipologia di vaccino tra i 50-79 anni. Ricordiamo che in questo ultimo caso il vaccino viene somministrato in unica dose. Finora circa 160 medici di famiglia si sono resi disponibili a inoculare più di 17.534 dosi di vaccini vari, secondo quanto ci ha dichiarato ufficialmente il dott. Ferro, direttore sanitario dell'Apss», conclude la nota della Cis medici. 













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