Non credete a chi vi dice che è il solito caldo estivo



pannelli

State alla larga dai meteo-snob, quelli che sostengono che d'estate è normale che faccia caldo (come d'inverno freddo) e che le temperature bollenti registrate in questi giorni non dovrebbero fare notizia.

No, noi uomini della strada, che giudichiamo il meteo a pelle, in base a quanto brucia il sole e quanto soffocante è l'afa, siamo (modestamente, senza scomodare i grandi cambiamenti climatici) convinti del contrario: sta facendo un caldo boia e siamo protagonisti di un'altra estate da raccontare ai posteri come fu la storica estate del 2003, quando sembrava che fossimo dannati nell'anticamera dell'inferno.

Consultiamo - come tutti - i dati storici di Meteotrentino per trovare conferma che poche volte a Trento c'è stato un luglio più caldo di questo. Ma aspettiamo che arrivi fine mese prima di tirare le somme e intanto ci accontentiamo di alcuni banali indizi, tipo il termometro dell'auto che ha superato in più occasioni i 40 gradi.

Nel frattempo c'è chi - come il sottoscritto - per una questione di principio si ostina a non comprare il condizionatore d'aria nella consapevolezza che - fatti due conti - per produrre il freddo da un lato (dentro casa) spara una quantità di caldo superiore all'esterno. Senza contare che proveniamo da un'estate autunnale (quella dell'anno scorso) in cui dormivamo con il pigiama e le finestre chiuse.

Volete un altro metodo empirico per provare che siamo di fronte ad un'estate eccezionale? Andate al lago di Caldonazzo, mettete i piedi nell'acqua e sorprendetevi per la temperatura che vicino alla riva non è molto più fredda rispetto a quella dell'aria perché siamo prossimi ai 30 gradi. E per rinfrescarsi c'è pure chi ha fatto un tuffo nel lago del Fedaia alimentato (a chilometri zero!) dall'acqua del ghiacciaio della Marmolada.

Oppure - se godete di buona salute e amate le emozioni forti - salite sul tetto, come ho dovuto fare l'altro giorno. Avevamo il bollitore dell'acqua surriscaldato, giù in cantina. Così ho deciso che i pannelli solari andavano coperti. Non avete idea della temperatura che può raggiungere una copertura di lamiera scura in questi giorni alle due del pomeriggio, tale da sciogliere le suole delle scarpe. E' finita che - sebbene rivestiti da un lenzuolo di cotone - i pannelli riscaldano comunque l'acqua a oltre 60 gradi. Credetemi cari meteo-snob, vuol dire che fa un caldo bestia.













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