De Marchi, tre poesie in campo



E' uno dei libri più importanti della stagione poetica. Sì, poesie. Che nella voce di Pietro De Marchi, lombardo con docenza universitaria in Svizzera, trovano un registro straordinario di quotidianità. Perché ne scriviamo qui? Presto detto. Il suo La carta delle arance (Casagrande editore) - fresco del Premio Keller, il più importante riconoscimento letterario svizzero - propone anche Tre piccole allegorie. Altrettante poesie a tema calcistico. A un ex portiere  ("Il tuo forte / erano le prese alte tra i pali...), Allo stesso ("Ora che hai palla tra le mani...) e A un terzino  ("Ti sei distratto / a guardare la folla sugli spalti...) entrano di diritto tra i versi che hanno saputo cantare al meglio schermata-2016-11-06-alle-22-53-11il gioco più bello del mondo, con voce poetica, appunto. Benvenuto.













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