Memoria

Rovereto, incontro e dialogo con Francesco Comina, autore del libro “La lama e la croce - Storie di cattolici che si opposero a Hitler”

Oggi, mercoledì 17 gennaio alle 17.30, nella Sala Fondazione Caritro – in piazza Rosmini, si terrà la presentazione del libro “La lama e la croce” con l’autore Francesco Comina, per conoscere da vicino figure straordinarie che hanno seguito la voce della coscienza nel buio dell’epoca nazista


Claudio Libera


ROVERETO. Oggi, mercoledì 17 gennaio alle 17.30, nella Sala Fondazione Caritro – in piazza Rosmini a Rovereto, presentazione del libro “La lama e la croce” per conoscere da vicino figure straordinarie che hanno seguito la voce della coscienza nel buio dell’epoca nazista, perché illuminate dall’esempio di Cristo. In preparazione alla “Giornata della Memoria”, incontro e dialogo con Francesco Comina, autore del libro “La lama e la croce”, inchiesta giornalistica e reportage storico. Intervengono Mario Cossali, presidente Anpi Trentino e Diego Andreatta, direttore di Vita Trentina, ingresso libero, invito aperto a tutta la cittadinanza.

A cura di C.A.V.A. Coordinamento associazioni della Vallagarina per l’Africa, Centro Pace ecologia e diritti, A.N.P.I. Rovereto-Vallagarina, con il patrocinio del Comune di Rovereto. Libro “La lama e la croce - Storie di cattolici che si opposero a Hitler”. Inchiesta a metà tra indagine giornalistica e reportage storico, per conoscere da vicino alcuni dei cattolici che si opposero al nazismo fino al sacrificio della vita. Alcuni di questi sono diventati noti sia dentro che fuori la Chiesa – i beati Franz Jägerstätter e Josef-Mayr-Nusser; altri sono ancora sconosciuti come il giovanissimo Walter Klingenbeck, ghigliottinato nel 1943, oppure poco note al grande pubblico come Eva Buch, Max Josef Metzger, Maria Terwiel e Heinrich Dalla Rosa. Questo libro offre al lettore la possibilità di conoscere da vicino figure straordinarie che hanno seguito la voce della coscienza nel buio dell’epoca nazista, perché illuminate dall’esempio di Cristo.

Il libro è in libreria dal 15 gennaio con le edizioni “Libreria Editrice Vaticana”. Nel libro si parla del vescovo di Münster, Clemens August von Galen. Le sue omelie furono giudicate da Joseph Goebbels, ministro del Reich per la Propaganda, “l’attacco frontale più forte sferrato contro il nazismo in tutti gli anni della sua esistenza”. Famosa è rimasta la predica del 27 luglio 1941 contro l’AktionT4, il programma di eutanasia messo in atto da Hitler per sopprimere le forze cosiddette “improduttive”: handicappati, anziani, malati, psicolabili. Inoltre si racconta la storia di Max Josef Metzger, prete tedesco. Un padre europeo della nonviolenza, poco riconosciuto persino dai nonviolenti, ghigliottinato il 17 aprile 1944. Appoggiò la testa sul ceppo della mannaia recitando una preghiera. “Non ho mai visto un uomo andare alla morte con occhi così radiosi”, confessò il boia. Nella sua agenda scrisse: “Se mi verrà tagliata la lingua allora io parlerò col mio silenzio”. 













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