Mori 

Neri Marcorè canta le sue canzoni altrui

Mori. Fa tappa anche a Mori lo spettacolo musicale che vede Neri Marcorè in veste di interprete di alcuni dei brani più famosi del grande cantautorato italiano. Un ritorno in Trentino quello di Neri...



Mori. Fa tappa anche a Mori lo spettacolo musicale che vede Neri Marcorè in veste di interprete di alcuni dei brani più famosi del grande cantautorato italiano. Un ritorno in Trentino quello di Neri Marcorè, artista poliedrico famoso per le sue apparizioni televisive fra cui indimenticabile la parodia di Alberto Angela ai tempi del salotto di Costanzo il Maurizio Costanzo Show appunto. Ebbene questa sera, 7 dicembre, Marcorè sale sul palco di Teatro G Modena di Mori, ore 20.45 dove porta il suo “Le mie canzoni altrui”. Quel mie perché per certi versi se le è cucite addosso su misura e altrui perché appunto sono firmate dagli autori che hanno fatto la storia del cantautorato nazionale.

I primi passi mossi su un palco da Neri Marcorè molto prima di diventare attore e conduttore sono legati alla musica, una passione mai sopita che negli ultimi anni ha ripreso linfa e corpo. Produzioni teatrali come Un certo signor G, Beatles Submarine e Quello che non ho e concerti di varia natura e formazioni diverse lo hanno portato a frequentare con crescente assiduità il repertorio di Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Gianmaria Testa e altri apprezzati nomi del cantautorato e del teatro canzone. Senza far mancare al pubblico la sua ironia che lo contraddistingue, come già si evince dal titolo, “Le mie canzoni altrui” è un concerto che spazia nel mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop, inanellando pezzi noti e meno noti che in qualche modo rappresentano la sua formazione musicale, legata a esperienze di vita personali o semplicemente al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune. “Sebbene non siano mie le canzoni che eseguiamo – spiega Marcorè nelle note di regia – un po’ mie lo sono diventate, così come penso lo siano pure di chi le ha ascoltate, amate e vissute. Alcune di queste poi hanno segnato fortemente la mia vita e anche ora mi creano un’emozione particolare. Io le canto a modo mio, nel modo in cui hanno fatto vibrare le mie corde”.

Con Neri Marcorè sul palco anche Domenico Mariorenzi alla chitarra acustica, al bouzouki e al pianoforte, Simone Talone alle percussioni, Fabrizio Guarino alla chitarra elettrica e Alessandro Patti al basso e contrabbasso. Lo spettacolo sarà anticipato alle ore 19 da un intervento culturale a cura dell’Associazione La Poderosa. Nell’occasione infatti sarà presentato al pubblico il romanzo “Gleba” nuovo lavoro letterario del Collettivo Tersite Rossi. Gli autori saranno presenti alla serata.K.C.













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