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Masterchef, Michela Morelli di Appiano sale sul podio della gara in Tv

La 45enne supera anche l’ultimo scoglio e guadagna il prestigio di cucinare nella finalissima il proprio menù, dedicato ai sapori delle Dolomiti e del lago di Garda. A trionfare è stata Eleonora Riso


Gianluca Marcolini


BOLZANO. Il sogno culinario di Michela Morelli è arrivato a un passo dal coronamento. L'altoatesina ha concluso sul podio la propria corsa verso il titolo di Masterchef. Nella puntata andata in onda su Sky, nella serata di giovedì 29 febbraio, la 45enne di Appiano si è classificata fra i primi tre nella sfida conclusiva fra gli aspiranti chef. La personal trainer, ed esperta di nutrizione e fitness, si è guadagnata l'onore di poter cucinare il proprio menù nell’ultima competizione gastronomica. Ci è riuscita superando, nella prima delle due puntate andate in onda, l'ultimo scoglio verso la finalissima, salendo in balconata, viatico per la prova successiva, assieme a Eleonora Riso, che in apertura di puntata aveva guadagnato per prima la "giacca" di finalista, vincendo la prova della Mystery box (ospite lo chef svizzero Andreas Caminada), e ad Antonio Mazzola, anche lui sopravvissuto all’Invention test che metteva in palio gli altri due posti per la finalissima. Michela Morelli ha superato, nel giudizio decisivo dei giudici Cannavacciuolo, Locatelli e Barbieri, la 24enne Sara Bellinzona. 

La famiglia di Michela

Nella seconda puntata messa in onda da Sky, i tre finalisti hanno cucinato i loro menù, appositamente preparati per l’occasione, davanti a tutti i concorrenti di questa 13esima edizione e, soprattutto, sotto lo sguardo emozionato di amici e familiari. A raggiungere l’altoatesina in studio, pardon in cucina, il marito Claudio e i figli Gabriel, Aurora e Alexander; quest’ultimo ha portato alla mamma il suo portafortuna, un sasso colorato, proveniente dal lago di Garda, donato al bimbo dall’indimenticato nonno, il suocero di Michela. L’aspirante chef ha cucinato con il sasso accanto ai fornelli. Portafortuna sono stati donati anche agli altri correnti dai loro familiari. 

Il menù dedicato alle Dolomiti e al Garda

L’altoatesina ha intitolato il proprio menù “Mountain Experience”, «un’esperienza culinaria che tocca i miei mondi, la montagna, il lago di Garda, Mantova, il Mincio, le Alpi, le Dolomiti; il viaggio finirà con il mio strudel, che vi farà scoprire luoghi mai visti», la presentazione della 45enne, ai tre giudici, prima di mettersi ai fornelli. 

Nel suo menù, come antipasto è stato servito un salmerino del Garda, piatto che non ha fatto impazzire i giudici per alcuni errori tecnici, quindi i ravioli di barbabietola, ripieni di finferli, come primo, addirittura «strepitosi», secondo Bruno Barbieri, e poi il carrè di agnello in crosta d’erbe, ottimo secondo i tre chef, e infine il suo particolare strudel “scomposto”, che ha sorpreso il palato dei giudici, con Cannavacciuolo che, tra un boccone e l’altro, si è lasciato andare a un «Michela ha chiuso in bellezza».

Finiti gli assaggi, Antonio Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli e Bruno Barbieri si sono concessi alcuni istanti di tempo prima di tirare le somme e tornare con il nome del vincitore, che si è aggiudicato il premio di 100.000 euro in gettoni d'oro e la possibilità di pubblicare il proprio primo libro di ricette: Eleonora Riso, la 27enne di Livorno che lavora come cameriera a Firenze. 

 













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