AL CINEMA 

Inizia la rassegna “Sopra le stelle” 

Trento, una serie di documentari sulle lotte per la libertà nel mondo



TRENTO. Il primo documentario è in programma ogg, 19 aprile al cinema Astra di corso Buonarroti a Trento alle ore 21. Gli altri tre della rassegna “Sopra le stelle. Lotte per la libertà nel mondo” si vedranno, sempre di giovedì e alla stessa ora, al Centro per la Cooperazione internazionale di vicolo San Marco che promuove l’iniziativa insieme al Forum trentino per la pace, all’università, al Network scholars at risk e all’associazione Kaleydoskop. Gli assassinii nei confronti di chi difende i diritti umani nelle zone di conflitto sono stati almeno 312 solo lo scorso anno. Tanto da spingere anche l’Italia ad approvare, da parte della Commissione esteri della Camera, la Risoluzione sui difensori dei diritti umani anche su pressione di diverse organizzazioni tra cui la trentina Yaku. Il primo doc in macchina è “La forza delle donne” di Marco Bova che sarà presente in sala insieme alla sceneggiatrice Laura Aprati. E’ uno sguardo tutto al femminile che tratta la diversità di genere nelle aree di tensione se non di conflitto e nel corso delle migrazioni forzate. Si passa dal Libano al Kurdistan iracheno per arrivare a Mosul dove, lo scorso anno, sono state uccise le giornaliste Shifa Gardi di Rudaw Tv e Veronique Robert di France 2. Il 3 maggio, al Cci, in programma “Killing Pavel” sull’uccisione del giornalista bielorusso Pavel Sheremet a Kiev, in Ucraina, il 20 luglio 2016. La sua auto saltò in aria. Il reporter, per le inchieste che conduceva, era una spina nel fianco delle autorità russe, bielorusse e ucraine a vario titolo coinvolte in traffici e operazioni di guerra in quei posti. Il documentario, prodotta da Occrp, ricostruisce le indagini portate avanti dai colleghi per un omicidio che non ha ancora un colpevole. Presenteranno la serata il giornalista Rai Danilo Elia che conosce molto bene quelle zone e Valentina Vivona di Obct/Cci. La settimana successiva, il 10 maggio, è la volta di “Science in Exile” di Nicole Leghissa che sarà in sala con uno dei protagonisti e il produttore. E’ la storia di alcuni scienziati in Siria, Yemen e Iraq la cui vita è stata sconvolta dalla guerra sia dal punto di vista personale che professionale. In apertura di serata sarà proiettato il corto del giornalista Rai Gabriele Carletti “La scelta di Quintino” (Corradini) sul partigiano, scomparso pochi mesi fa, che, fino all’ultimo, ha vissuto isolato nel suo maso ad Arodolo, in val di Fiemme. La rassegna si chiude il 17 maggio con uno sguardo sulla Turchia, “Turkey on the edge”, di Imre Azem. Da stato laico, sotto il sultano Erdogan la Turchia è diventato un Paese autoritario, dal pensiero unico, dove la libertà di opinione viene repressa e chi la pensa diversamente viene spesso e volentieri messo in galera. Interverrà la giornalista Fazila Mat.

Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero. (pa.pi.)













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