Il Centro Santa Chiara si affida a Zanella per la stagione di danza 

La nomina. Il cambio deciso ieri dal consiglio di amministrazione. Emanuele Masi concluderà la sua esperienza il 31 dicembre e al suo posto arriverà il coreografo, danzatore e regista che da sette anni è direttore del corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona


Katja Casagranda


Trento. Nuovo cambio alla direzione artistica della stagione InDanza Trento, Bolzano e Rovereto del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento. Sarà il coreografo, danzatore e regista Renato Zanella a subentrare come consulente per la danza ad Emanuele Masi che proprio il 31 dicembre 2020 terminerà il suo incarico triennale. La decisione è stata approvata dalla maggioranza del consiglio di amministrazione del Centro Servizi Culturali Santa Chiara di Trento che chiude il rapporto con Emanuele Masi riconoscendone i meriti del lavoro svolto soprattutto per l’ottica regionale che ha saputo giostrare al meglio regalando ai due capoluoghi stagioni di alto livello e adatte ai diversi pubblici, quello trentino e quello altoatesino oltre che alle strutture dei teatri, più adatto a compagnie con grande organico il teatro di Bolzano, più intimo e raccolto invece il palco del Teatro Sociale. Un lavoro che ha valorizzato i linguaggi contemporanei proposti a Rovereto al Melotti ma che ha circuitato anche a livello regionale dando dignità di teatri da non giudicare di second’ordine anche quelli periferici.

Il ringraziamo quindi viene riassunto con questa dichiarazione del cda del Centro culturale di Trento: «Al Maestro Masi vanno i sentiti ringraziamenti della direzione e del cda dell’ente per l’egregio lavoro svolto e per gli inconfutabili risultati artistici conseguiti nel triennio di mandato. Risultati che hanno consentito al Centro di consolidare il proprio ruolo di riferimento nella programmazione e distribuzione della danza in regione».

Zanella subentrerà quindi a Masi a fine di mandato. Un curriculum, il suo, che inizia con la formazione a Cannes al Centre de Danse International di Rosella Hightower che lo portano ad esibirsi in importanti compagnie come il Balletto di Basilea e il Balletto di Stoccarda con cui ha intessuto un rapporto che gli ha permesso una intensa carriera e di successo, esibendosi in tutto il mondo fino alla nomina di Coreografo Residente nel 1993 da Marcia Haydèe, fino a giungere ad oggi dove dal 2013 è direttore del Corpo di ballo della Fondazione Arena di Verona.

«Accolgo questa nomina con felicità e grande senso di responsabilità, rivolgendo un sentito ringraziamento al cda dell’ente per la fiducia accordatami. – commenta Renato Zanella – Arrivo in un territorio nel quale la danza è da sempre particolarmente seguita e riscuote grande successo di pubblico, sia per l’offerta artistica, sia per la presenza di molte scuole di danza di prestigio. Continuando la linea tracciata in questo triennio dal mio predecessore, al quale va la mia stima, confermo la mia intenzione di allargare la proposta artistica con nuovi impulsi, maggior creatività, verso nuovi orizzonti».

Dal 1993 Zanella collabora con il Wiener Staatsoper Ballett, del quale sarà direttore del Ballo continuativamente dal 1995 al 2005. Nel 2001 assume l’incarico di direttore artistico della Wiener Staatsoper Ballettschule. Nel 2009 affronta la sua prima regia d’opera con il Così fan tutte di Mozart all’Attasee Klassik Festival in Austria, nel 2010 cura la messa in scena delle Nozze di Figaro di Mozart a Columbus in Ohio, Carmen di Bizet al Festival di Syros e per l’Opera Nazionale Greca Faust di Gounod e I Vespri Siciliani di Giuseppe Verdi. Tra i suoi lavori più importanti si contano anche dodici coreografie per il Concerto di Capodanno di Vienna con la Wiener Philharmoniker, trasmesso in mondovisione dalla Orf.

Zanella inoltre ha collaborato con le più importanti compagnie internazionali e danzatori e coreografi di fama mondiale. Nel 2000 viene insignito a Roma del “Premio Internazionale Gino Tani” per i suoi meriti coreografici e l’anno successivo viene premiato dalla città austriaca di Sankt Polten con lo “Jakob Prandtauer-Preis”. Triplice riconoscimento dalla rivista «Danza & Danza», che nel 1995 premia Zanella come “Miglior Coreografo italiano all’estero”, nel 2001 “Miglior Direttore Artistico” e nel 2007 il suo Peer Gynt al Teatro dell’Opera di Roma come “Migliore produzione italiana”. Nel 2001 la Repubblica austriaca gli conferisce la Croce d’Onore per la Scienza e l’Arte per la sua attività alla Wiener Staatsoper e l’impegno sociale ed a fine febbraio 2012 il Presidente della Repubblica austriaca gli riconoscerà il titolo di Professore, onorificenza che corrisponde al nostro Commendatore Nel 2011 celebra i 30 anni di carriera e diviene Direttore del Corpo di Ballo per la Greek National Opera di Atene, tornando poi appunto in Italia nel 2013. E ora la nuova sfida al Centro Santa Chiara.













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