DAL 29 LUGLIO 

“Giovani in Sinfonia”, il progetto di Guarino per i giovani musicisti

ROVERETO. In un mondo sempre più competitivo e in crisi come quello della discografia e della musica, riscuote grande entusiasmo ed adesione un progetto come “Giovani in Sinfonia”, neonato progetto...



ROVERETO. In un mondo sempre più competitivo e in crisi come quello della discografia e della musica, riscuote grande entusiasmo ed adesione un progetto come “Giovani in Sinfonia”, neonato progetto da una lunga genesi che però quest’anno si è aggiudicato il Patrocinio PAT;e che si prefigge di colmare quel vuoto che intercorre fra formazione, attività concertistica e mondo professionale, nell’ambito della musica colta. Un progetto che ha ricevuto numerose adesioni da tutto il mondo e che, dopo una scrematura per merito e curriculum, interessa 15 giovani musicisti coinvolti in un percorso di formazione e concertistico, inserito nelle rassegne di punta del panorama trentino. Ideatore ed anima organizzativa del progetto Giancarlo Guarino, ed Associazione Ensemble Zandonai, che ha illustrato ieri a Trento il progetto e i partner coinvolti fra cui Filarmonica di Rovereto, Coro In Dulci Jubilo di Istituto Diocesano di Musica Sacra. IlPrimo concerto previsto quello di domenica 29 luglio a Rovereto in Chiesa Arcipretale di San Marco, dove sarà proposta l’Overture da “La Clemenza di Tito” di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n 3 “Eroica” di Ludwig van Beethoven. Inizio ore 20.45 ed ingresso libero. Questo primo concerto che sarà poi seguito da ulteriori appuntamenti musicali concertistici a cadenza mensile sarà preceduto da un periodo di quattro giornate di perfezionamento. I 15 musicisti ammessi al progetto infatti saranno ospitati all’Istituto Diocesano dove potranno studiare affiancati da professionisti del settore, prime parti orchestrali di peso internazionale. Durante il percorso, viene coadiuvato da alcuni tutors professionisti, musicisti di solida esperienza che curano la preparazione delle sezioni e suonano assieme ai ragazzi. I tutors del progetto sono: Filippo Lama (violini), Klaus Manfrini (viole), Stefano Guarino (violoncelli e contrabbassi), Jessica Dalsant e Claudio Alberti (legni), Nilo Caracristi e Marco Pierobon (ottoni). Nelle produzioni di ottobre, novembre e dicembre al repertorio sinfonico verranno affiancati alcuni capolavori di Mendelssohn per coro e orchestra, grazie alla partecipazione del Coro “In dulci Jubilo” diretto da Tarcisio Battisti e Paolo Delama. Per la fase autunnale si ricorda che la call è ancora attiva Alla prima fase del bando di selezione hanno partecipato 82 giovani strumentisti provenienti da Italia, Austria, Danimarca, Spagna, Malesia, Brasile, Russia, Iran. L’inziativa sostiene Associazione ASIA sezione di Trento, che sarà presente con attività di sensibilizzazione alla salvaguardia della cultura tibetana nei territori occupati dalla Cina con la creazione di scuole per preservare lingua e retaggio culturale. (k.c.)













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