BONPORTI E MONTEVERDI 

Coinvolti anche i due Conservatori

Trento. Con un intenso calendario regionale inaugura martedì 24 aprile a Caldaro, per concludersi il 9 giugno ad Ala, la 48esima edizione del Festival Regionale di Musica Sacra, atteso appuntamento...


KATJA CASAGRANDA


Trento. Con un intenso calendario regionale inaugura martedì 24 aprile a Caldaro, per concludersi il 9 giugno ad Ala, la 48esima edizione del Festival Regionale di Musica Sacra, atteso appuntamento che oltre ad offrire una “esplorazione del repertorio musicale ispirato dal sentimento sacro”, apre anche alla musica le porte di gioielli artistici del culto fra chiese e luoghi di preghiera.

Tra capolavori e ricerca.

La programmazione artistica consolida la sua linea guida di proporre al pubblico l’ascolto di capolavori riconosciuti, in una fedele continuità storica e musicale, oltre alla vocazione di ricerca che offre quindi la scoperta di pagine inedite e la commissione o l’esecuzione anche di autori contemporanei. Il Festival mantiene viva l’attenzione verso le risorse artistiche locali, corali, strumentali, i giovani musicisti sia esecutori che autori, a cui affianca anche nomi internazionali. Cuore della manifestazione la produzione diretta che, in linea con le scorse edizioni, presenta programmi dedicati al tema del Requiem, in un confronto fra modo cattolico e protestante. Sarà proposto all’ascolto il “Requiem in fa maggiore” del veneziano Antonio Lotti a cura di Cantoria Sine Nomine ed Ensemble Labirinti Armonici, in esecuzione a Borgo Valsugana il 3 maggio e a Trento il 16 maggio in Sala Filarmonica, durante la serata il cui programma si completa con musiche di J. S. Bach e G. F. Handel. Il concerto inoltre sarà anche ospitato dal Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone. Sarà anche proposta all’ascolto sempre su commissione del Festival la rara partitura, con orchestra di fiati del bergamasco di origini austriache Johann Simon Mayr a cura del Coro da camera del Conservatorio di Trento assieme all’ Orchestra barocca di San Marco di Pordenone diretta da Paolo Faldi in concerto l’8 giugno in Chiesa San Francesco Saverio a Trento e il 9 giugno invece in Chiesa San Francesco ad Ala.

Il “Requiem tedesco”.

Con la versione per soli cori e pianoforte a quattro mani infine la corale Ad Majora e il Coro Antiche Armonie di Bergamo intoneranno il “Requiem tedesco” di Johannes Brahms il 25 maggio a San Michele all’Adige e il 26 maggio a Trento. Opere di raro ascolto quelle proposte da Ensemble Arco Antiqua diretta da Guido Trebo, che propone brani di Giovanni Battista Runcher operativo a Rovereto e del napoletano Pasquale Cafaro più conosciuto per la sua produzione operistica che per i componimenti sacri. Il concerto sarà ospitato il 3 maggio ad Arco, in Chiesa Luterana, il 4 maggio a Brentonico e in replica anche il 5 maggio a Pomarolo.

Omaggio a De Andrè.

Virtuose collaborazioni seguono con il Festival effetti corali in cui si sperimentano le strade del cross over in cui il colto incrocia il pop sul filo dell’equilibrio fra sacro e profano, in un omaggio al ventennale della scomparsa di Fabrizio de andrè con la rilettura de “la buona novella” a cura di Lorenzo donati che dirige Insieme vocale vox cordis Di arezzo Il 18 maggio a Trento. si consolida la collaborazione con il Festival trento musicantica Ospitando il 15 maggio a Trento La conferenza concerto con presentazione del volume “l’opera per tastiera” di Laurence feininger A cura di Alberto delama Abbinata alla mostra concertata con associazione hortus artieri Cui segue il 4 giugno nella cripta della cattedrale di Trento Il concerto del Gruppo vocale feininger.

Largo all’Orchestra Haydn.

Prosegue anche la collaborazione con l’Orchestra haydn di bolzano e trento con un programma dedicato alle “sonate da chiesa mozartiane” il 28 maggio A Tione, il 19 maggio a RoveReto e il 30 maggio a Terlano. altrettanto strumentale con le opere di biber, fischer e schmelzer il programma eseguito dall’Ensemble fidicinium al motto “laudate dominum in chordis et organo”, il 13 maggio A Trento e il 15 maggio in replica ad Appiano. organo protagonista nelle sue funzioni di basso continuo ma pure singolarmente negli appuntamenti ad Avio L’8 giugno con ubaldo rosso al flauto e Nicola sari all’organo, e poi a Centa e trento con il coro per la messa di dvorak proposta da una formazione corale di fresca costituzione “gruppo vocale armonia” diretto da mariano ognibeni rispettivamente il 4 e l’11 maggio.

Dal barocco al classico.

Oppure il concerto per le festività dal Barocco al Classico con Quarettti d’archi ladies in dress accompagnato all’organo da P. urban stillhard, il 24 aprile a caldaro e il replica il 25 aprile a Gries e il 26 aprile a lasa. suoni d’oltralpe quelli con Vievox, ensemble ex wiener sangerknabe il 19 aprile In concerto a Novacella di bressanone con Magdalena hasibeber All’organo mentre il 4 maggio a chiusa E il 5 maggio a Terlano Accompagna Amarida ensemble l’organo di Stephan kofler, mentre il 31 maggio il duomo di Bressanone e il 2 giugno la Collegiata di Gries Ospita il Coro da camera leonhard lechner Diretto da Tobias chizzali accompagnato all’organo di Dominik bernhard.Insomma, come sempre un programma imponente.













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