Trentino Volley, vittoria in Belgio

Si chiude nel migliore dei modi la partita d'andata degli ottavi di Champions League



TRENTO. La Trentino Volley trionfa in Belgio nella partita di andata degli ottavi di Champions League. E pensare che i trentini erano pure partiti male perdendo il primo set 25-22, ma poi si sono rimessi in carreggiata vincendo gli altri set per 25-15, 26-24 e 25-18.

La cronaca del match. La Trentino Diatec si propone con l’organico al completo alla Lotto Dome di Maaseik; Serniotti recupera Ferreira ma preferisce Fedrizzi in diagonale a Lanza in posto 4, confermando al tempo stesso la coppia centrale Birarelli-Solé e quella palleggiatore-opposto Suxho-Sokolov, con Colaci libero. Erik Verstraten, tecnico del Noliko, risponde con Valkiers in regia, Pereyra opposto, Menzel e Lecat in banda, Raymaekers e Parkinson al centro, Derkoningen libero. L’avvio è nel segno di Menzel, che firma quasi da solo l’iniziale 6-8; Solé (attacco e muro) replica quasi subito (10-10); da lì in poi si va avanti a suon di cambiopalla (13-13, 15-15) con gli attaccanti di palla alta in bella mostra. Proprio una pipe di Lecat offre un nuovo spunto ai belgi (16-18); Serniotti chiede time out e la sua squadra pareggia nuovamente i conti al centro della rete con Birarelli sul 20-20. Il nuovo allungo del Noliko è firmato da Pereyra (due ace per il 20-23); Maaseik tiene il cambiopalla e chiude sul 22-25 la prima frazione in proprio favore.

Trento, con Ferreira in campo al posto di Fedrizzi nel secondo set, reagisce subito e con Solé ancora una volta protagonista prende in mano le operazioni del gioco (8-6); la rotazione con il portoghese al servizio allarga la forbice (12-7 e poi 14-7). Il centrale argentino va a segno anche in battuta permettendo ai gialloblù di dilagare (16-8); il punto della parità nel computo dei parziali arriva in fretta visto che si scatena anche Sokolov che inizia ad attaccare e murare senza soluzione di continuità (22-12) mandando le squadre al cambio di campo proprio con un block su Menzel (25-15).

Il match torna sui binari dell’equilibrio nel terzo periodo quando Sokolov fatica in attacco (un errore e due muri subiti), fattore che spinge avanti il Noliko sul +2 (6-8). La Trentino Diatec risponde con un muro di Birarelli ed uno di Suxho che le consentono di tornare subito sotto (10-10). Le due squadre procedono, come nel primo set, nuovamente assieme verso la parte finale del periodo (13-13, 15-15). Menzel in pipe accelera (18-20), ma Sokolov non molla la presa (muro su Lecat che vale il 22-22). I gialloblù annullano una palla set agli avversari con Solé (24-24) e si assicurano il set sul 26-24 sfruttando un errore di Lecat in attacco e una riscostruita a punto di Lanza.

I Campioni d’Italia partono bene anche nel quarto set, ispirati da un Ferreira in crescita (due attacchi vincenti consecutivi per il 6-4); il Noliko replica in un primo momento con Parkinson (ace per l’8-8) ma poi va nella buca sugli attacchi di Sokolov (13-9, ace del bulgaro, e poi 15-9). Verstraten chiede due time out nel giro di pochi secondi ma le interruzioni non scuotono la sua squadra che lascia progressivamente sempre più spazio agli avversari chiudendo sul 25-18 con un errore di Menzel al servizio.













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