sci nordico

Tour de Ski, Pellegrino partenza col botto

Sabato secondo nella sprint a tecnica libera vinta dal russo Ustiugov, che ieri si è ripetuto nella 10 km a tecnica classica



VALMUSTAIR (Svizzera). Primo podio stagionale per il fondo italiano nella sprint a tecnicalibera che sabato ha aperto il Tour de Ski. Federico Pellegrino si è classificato secondo al termine di una giornata palpitante, in cui ha passato con grande determinazione le qualificazioni grazie al secondo tempo, poi ha rischiato addirittura l'eliminazione nei quarti, finendo terzo in una batteria durissima alle spalle di Sergei Ustiugov e Lucas Chavanat.

Fortunatamente il suo è stato il primo tempo di ripescaggio è una volta giunto in semifinale Pellegrino ha passato d'autorità il turno, dominando la seconda serie. La finale è vissuta sulla sfida fra lo stesso Ustiugov e Finn Hagen Krogh, con Federico che ha rischiato di cadere nel tratto di salita quando è inciampato nel proprio bastoncino, una volta ristabilitosi ha superato il norvegese per tagliare il traguardo al posto d'onore, dietro al russo apparso nella giornata odierna imprendibile per tutti.

Per il valdostano si tratta del terzo podio sulla pista svizzera, il primo stagionale dopo tre tentativi andati a vuoto. Ieri poi il bis per Ustiugov, che ha confermato il suo eccellente stato di grazia con il successoin una 10 km a tecnica classica combattuta sin dai primi metri. La gara è vissuta sugli allunghi dei norvegesi, soprattutto da parte di Martin Sundby, che però non sono serviti a scardinare la resistenza di Ustiugov, presentatosi al traguardo con un margine rassicurante sullo stesso Sundby e l'altro nordico Didrik Toenseth, mentre l'idolo di casa Dario Cologna è finito quinto, superato alla fine anche da Sjur Roethe.

Tre gli azzurri finiti a punti, anche se le ambizioni iniziali soprattutto di Francesco De Fabiani erano ben oltre il ventesimo posto finale. Quattro azzurre a punti invece nella 5 km a tecnica classica vinta dalla norvegese Ingvild Flugstad Oestberg sulla connazionale Heidi Weng e la finlandese Krista Parmakoski. Virginia DeMartin Topranin, partita con il pettorale 45, ha recuperato posizione su posizione, terminando la veloce gara al ventesimo posto, staccata di 44"1 dalla vincitrice. Alle sue spalle la trentina Ilaria Debertolis, che invece non si è sentita troppo bene. Bene anche Lucia Scardoni, ventiseiesima a 54" e mai così bene in alternato, mentre Elisa Brocard si è piazzata ventinovesima a 58".













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