Tortu batte Jacobs ma mancano le scintille 

Sprint. In Svizzera crono modesti: Filippo vince (10”16 miglior tempo), Jacobs è quarto Infantino dell’Atheltic Club ’96 fa sua la finale B in 10”45. Bene Desalu (200) e Aceti (400)


Marco Marangoni


La chaux-de-fonds (svizzera). Tra le montagne svizzere di La Chaux-de-Fonds la scintilla non scoppia e quell’annunciato “fuoco di Ferragosto” non c’è stato. Filippo Tortu vince ma non regala quell’atteso under 10”10 sui suoi 100 metri (da due anni è primatista nazionale con 9”99). “Pippo” da Carate Brianza in batteria ha corso in 10”16 con un leggero vento in faccia e poco più di un’ora dopo in finale si è imposto con 10”18 (leggera brezza alle spalle). Non spacca nemmeno l’altro velocista italiano del momento, Marcell Jacobs che arriva in finale con le polveri bagnate. Il “texano del Garda” prima corre in 10”18 e nella gara per il podio è solo quarto con 10”23. In batteria l’avvio di Tortu (Fiamme Gialle) non è dei migliori a differenza della finale dove esce decisamente meglio dai blocchi e supera nei metri conclusivi l’olandese Joris Van Gool (10”20). A precedere di due centesimi Jacobs (Fiamme Oro) è il ghanese Safo-Antwi, terzo (10”21).

«Le aspettative erano sicuramente diverse in termini di risultato cronometrico ma comunque ci sono degli aspetti positivi, inizio a essere in forma e sto arrivando a quello che potrà essere il 100 metri migliore dell’anno: direi a fine agosto o ai primi di settembre», ha detto Tortu, 22 anni, allenato dal padre Salvino.

Finale B ad Antonio Infantino dell’Athletic Club ‘96 di Bolzano in 10”45 (vento -1.3), crono superiore a quello realizzato dall’italo-britannico in batteria (10”41, +1.2). Il risultato copertina in chiave italiana è stato il 45”65 di Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) sui 400 piani. Eccellente anche il 20”36 (vento +0.7) che consente a Eseosa “Faustino” Desalu (Fiamme Gialle) di vincere i 200 metri con la migliore prestazione europea dell’anno.















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