Pista: argento agli Italiani per Moser jr. e Consolati

Ignazio, figlio di Francesco, secondo tra gli Open dietro la squadra di Viviani La 20enne di Volano porta sul podio la Trentino Rosa Cristoforetti



MONTICHIARI. Avvio col botto per il Trentino ai campionati italiani di ciclismo su pista di Montichiari, che nella prima delle quattro giornate di gara hanno regalato ai colori provinciali due medaglie d'argento ed un quarto posto. La prima medaglia, e la più amara delle due per com'è maturata, è arrivata dal settore femminile e precisamente dalla coppia targata Trentino Rosa Cristoforetti composta da Sara Consolati (20enne di Volano) e Stella Tomassini (19enne marchigiana), sconfitte nella finale per l'oro della velocità a squadre per soli 5 centesimi. Sara e Stella, per lunghi anni rivali in pista, ieri hanno corso per la prima volta assieme, dando prova di grande affiatamento. Grazie al miglior tempo fatto registrare nelle qualificazioni del primo pomeriggio (due giri di pista, 500 metri, in 36”846 alla media di 48,852 km/h), le due portacolori della formazione di Paolo e Giorgio Leonardi hanno conquistato l'accesso alla finalissima per la medaglia d'oro, dove hanno sfidato le due forti atlete della BePink Giulia Donato e Simona Frapporti, seconde in qualifica (36”987).

In finale, Consolati (davvero ottimo il suo lancio) e Tomassini non sono purtroppo riuscite a ripetere il tempo fatto registrare al mattino, chiudendo in 37”045. Chi è riuscita a ripetersi, invece, è la coppia della BePink Frapporti-Donato, alla quale è bastato un 36”995 per infilarsi al collo la medaglia d’oro, un tempo più basso rispetto a quello della coppia trentina di soli 55 millesimi.

Meritati applausi, poi, anche per il figlio d'arte Ignazio Moser, che assieme ai compagni di squadra alla Trevigiani Michele Scartezzini e Liam Bertazzo ed a Marco Coledan (Colnago) ha centrato la medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre, sulla distanza di 4 km. Secondi anche nelle batterie col tempo di 4'13”291, ben distante dal primo crono delle qualificazioni, 4'08”759), Moser e compagni hanno preso parte alla finale per il titolo, persa contro il forte quartetto composto dai due professionisti Elia Viviani (Liquigas) ed Alessandro De Marchi (Androni) e dal due delle Fiamme Azzurre Ciccone-Buttazzoni. Davvero un peccato per Ignazio & Co, davanti per tre quarti di gara e alla fine beffati per poco più di un secondo: 4'08”462 contro il 4'09”910 del quartetto di Ignazio. Buon bronzo per la squadra mista con il bolzanino Kevin Leveghi. Infine, discreta prova per l'Under 23 noneso Loris Paoli, quarto nella velocità individuale. Terzo nelle qualificazioni in 10”695, il velocista del Team Hopplà ha superato il marchigiano Giacomo Del Rosario ai quarti di finale, poi sconfitto 2-0 in semifinale da Francesco Ceci e da Davide Ceci nella finalina per il bronzo. (l.f.)

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