Contro l’Udine lotta nel primo poi sparisce dal parquet 

Per l’Ata la gara dura solo 1 set

Maniago. La Walliance Ata lotta con le unghie e con i denti, nel primo set “spaventa” la Pav Udine, una delle “big” del torneo, ma poi si arrende in tre set alle friulane. Nel primo parziale le...



Maniago. La Walliance Ata lotta con le unghie e con i denti, nel primo set “spaventa” la Pav Udine, una delle “big” del torneo, ma poi si arrende in tre set alle friulane.

Nel primo parziale le “atine” restano agganciate alle padrone di casa praticamente sino alla fine, arrivando a meno uno (23-24), con Udine che chiude i conti non senza affanno.

Negli altri due venticinque, invece, le locali premono subito sull’acceleratore e la Giacomel imperversa da seconda linea con una “pipe” semplicemente devastante alla quale le giovani ragazze trentine non riescono a prendere le misure. La Pav scappa subito negli altri due parziali e poi gestisce sapientemente il margine, impedendo a Tasholli e compagne di rientrare nonostante una buona complessiva in ricezione e una regia oculata di Granieri in tutti e tre i set.

«Abbiamo affrontato una squadra che è fuori dalla nostra portata - commenta a fine gara il coach della Walliance Marco Mongera - ma, nonostante questo, le ragazze si sono espresse su ottimi livelli, giocando alla pari nel primo set e chiudendo gli altri due parziali con percentuali comunque soddisfacenti. È stata una sconfitta per 0 a 3 ma i motivi per essere soddisfatti non mancano e, personalmente, torno dal Friuli contento di come la squadra ha interpretato la gara». D.L.













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