Atletica

Nadia Battocletti gioisce, Lorenzo Ianes no

Si è chiusa senza sussulti l’avventura dei nostri portacolori agli Europei Allievi di Tbilisi



TBLISI (GEORGIA). Ottima sesta, Nadia Battocletti, mentre Lorenzo Ianes esce senza quasi nemmeno entrare in gara. Con la finale dei 3000 siepi della nonesa e le batterie dei 200 del trentino si è chiusa l'avventura dei quattro atleti trentini ai campionati europei Allievi di Tbilisi. Il primo a indossare casacca azzurra e scarpe chiodate è stato il velocista che ha ricalcato quanto fatto giovedì dal "gemello" Paissan nei 100. Inserito nella terza delle 5 batterie e con la qualificazione ampiamente alla porta (in semifinale andavano i primi quattro di ogni batteria e i migliori 4 tempi di ripescaggio) Ianes scatta bene dalla terza corsia e si mantiene appaiato agli avversari. Nella fase lanciata però, quando bisogna distendere le falcate, improvvisamente qualcosa si inceppa e Lorenzo non riesce più a trovare una spinta efficace e finisce al sesto posto senza alcuna possibilità di ripescaggio con un anonimo 22"60 anche per colpa del metro di vento contro.

Meglio le cose sono andate alla mezzofondista di Cles. In una gara per nulla tattica, nelle prime posizioni Nadia non si fa mai vedere ma non importa, se ci sono 20 secondi tra il suo primato personale e quello della svizzera Delia Sclabas e della britannica Lucy Pygott un motivo ci sarà e lo si vede dal piglio con qui le due prendono il comando della gara trascinandosi dietro la norvegese Stine Wangberg. Nadia prende come punto di riferimento la turca Emine Akbingol e l'altra atleta d'oltremanica Katheleen Faes e non le perde più di vista, anche se le prime impressioni non sono entusiasmanti quando le inquadrature larghe la mostrano intorno alla nona posizione. Gli ultimi 800 metri sono, al contrario, una progressione esaltante con Battocletti che recupera metri e avversarie fino a sprintare sul traguardo per non lasciare sulla gomma azzurra di Tbilisi nemmeno un centimetro di rimpianto. E il cronometro le dà ragione: il tabellone segna 9'49"53, ovvero primato personale abbassato di un secondo abbondante (9'51"19 il suo limite precedente).

Si chiude qua il campionato europeo a due facce per i colori trentini: da una parte quelle sorridenti delle ragazze del mezzofondo, Battocletti e Palumbo, che tornano a casa con due nuovi primati personali e tanto entusiasmo e spunti per concludere al meglio la stagione; dall'altra quelle scure degli sprinter Ianes e Paissan che non sono riusciti a scaricare a terra tutta la loro potenza. (pa.t.)













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