altletica leggera

Malfer non si ricandida alla presidenza della Fidal trentina

Il dirigente arcense darà l'annuncio ufficiale della sua decisione nei prossimi giorni


di Marco Marangoni


TRENTO. Per il prossimo quadriennio olimpico il Comitato provinciale della Federazione Italiana di Atletica Leggera non sarà più guidato da Giorgio Malfer. Il dirigente arcense, 58 anni il prossimo 30 ottobre, lascerà la guida della Fidal trentina. Una decisione maturata nel corso degli ultimi mesi e che annuncerà ufficialmente nei prossimi giorni. Malfer lascerà l’incarico assunto nel 2004, il 17 novembre, quando presso la sede in piazza Fiera a Trento si svolgerà l’assemblea elettiva.

Malfer resterà, almeno per il prossimo decennio, il presidente della Federatletica trentina più longevo di sempre. Dopo la scissione del Comitato Regionale del Trentino Alto Adige, avvenuta nel 1991, i successivi presidenti trentini furono Carlo Filippi con tre mandati (dal 1991 al 2000 – era in carica dal 1988 ma era presidente regionale) ed Aurelio Gadenz con un mandato (2000-2004).

Alle urne le società del Trentino dovranno quindi scegliere il loro presidente fino all’autunno del 2020, cioè dopo le Olimpiadi di Tokyo. Nessuna candidatura è stata presentata ma sembrano essere tre i candidati alla poltrona di presidente. Si tratterebbe di Fulvio Viesi, dirigente del Lagarina Crus Team, Giuseppe Ferrandi, direttore del Museo Storico trentino e Loris Zortea, dirigente del Gs Valsugana. Molto dipenderà da quello che decideranno le società considerate “grandi elettrici” che sono Quercia Rovereto, Gs Valsugana, Atletica Trento, Lagarina Crus Team e Atletica Valli di Non e Sole. Le stesse società potranno contare su un consistente numero di voti in occasione dell’elezione del presidente nazionale. La XLII assemblea nazionale ordinaria si terrà domenica 6 novembre a Ostia. La sfida sarà tra il presidente uscente Alfio Giomi e Stefano Mei, ex mezzofondista di livello mondiale. A quanto pare, il Trentino voterà compatto per Giomi.

In Alto Adige si va verso il secondo mandato di Bruno Cappello. Le elezioni a Bolzano sono in programma il 18 novembre. Notizia che potrebbe indebolire la forza dell’atletica leggera regionale sullo scenario nazionale è il fatto che nessun dirigente altoatesino o trentino si candiderà per il consiglio nazionale. Il consigliere brissinese Stefano Andreatta, dimessosi nel mese di settembre perché in disaccordo con Giomi, non si presenterà. Negli ultimi 30 anni c’era sempre stato un dirigente regionale nel consiglio nazionale. Prima di Andreatta, c’erano Armando Gramegna (capo dei revisore dei conti) e Carlo Giordani (è stato anche vicepresidente vicario). Altro punto interrogativo saranno le elezioni del presidente provinciale del Coni in programma tra febbraio e marzo. Il numero uno in carica, Giorgio Torgler pare sia intenzionato a non ripresentarsi.

 













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