CALCIO SERIE D

Lomi e i suoi under per tenere a galla un Mezzo che affonda

Il mister e i suoi ragazzi continuano a battersi nonostante l’ultimo posto in classifica e la crisi societaria


Daniele Loss


TRENTO. Comunque andrà a finire (e, vista l’attuale classifica, non c’è da essere molto ottimisti), a Mezzocorona dovranno costruire un piccolo monumento a Luca Lomi e alla sua coraggiosa truppa. Che, tra mille difficoltà, continue promesse disattese e situazioni grottesche, sta tenendo duro in maniera encomiabile. La situazione in classifica è difficilissima anche se gli undici punti conquistati (a cui bisogna sottrarne quattro di penalizzazione ma, in questo caso, le colpe hanno un nome e un cognome) in diciassette partite rappresentano un vero e proprio miracolo sportivo. Prendiamo la trasferta di domenica a Tamai: Lomi aveva a disposizione appena sedici elementi, quindici dei quali under e l’unico portiere a disposizione (vista l’assenza per motivi personali di capitan Zomer) era il giovanissimo Clementi, all’esordio assoluto al pari dei ’97 Albenberger, Osti e Luci. Chapeau all’allenatore del Mezzocorona e ai suoi giocatori, ma in queste condizioni salvarsi sarà impossibile.

Intanto Marco Zentil, difensore centrale e uno dei quattro “over” della rosa (gli altri sono Zomer, Caridi e Baltieri, ma questi ultimi due sono classe ’93), ha deciso di dire “basta”. Il giocatore veneto ha infatti interrotto la propria avventura in Piana Rotaliana e la scorsa settimana non ha sostenuto gli allenamenti con il resto della squadra e non ha partecipato nemmeno alla trasferta di Tamai. Zentil, che a Mezzocorona svolge anche un’attività part time in un esercizio del centro ma (non va dimenticato) è salito in Trentino appositamente per giocare a calcio, non ha percepito tutti i rimborsi spese (come del resto gli altri giocatori, i componenti dello staff tecnico per non parlare degli allenatori delle formazioni giovanili) pattuiti in estate.

E, allora, a fronte di troppe promesse non mantenute da parte del massimo dirigente gialloverde Alberto Grassi, ha deciso d’interrompere bruscamente la propria avventura in Piana Rotaliana. Nelle scorse settimane il presidente del “Mezzo” si è dato da fare e ha provveduto a versare qualche acconto ai calciatori e ai componenti dello staff tecnico, ma non può bastare per garantire serenità e futuro a un gruppo che, per impegno e professionalità, meriterebbe ben altro trattamento. Senza contare che i debiti di quest’anno (e ci limitiamo a quelli di carattere “sportivo) si stanno accumulando a quelli maturati nelle scorse stagioni con diversi giocatori che lo scorso anno vestivano la maglia gialloverde che reclamano a loro volta ancora il pagamento di quanto dovuto, senza dimenticare i tanti allenatori che hanno operato nel settore giovanile (che, per qualche anno, è stato di gran lunga il migliore del Trentino), ormai rassegnatisi al pensiero che non vedranno mai quanto è stato loro promesso.

Il futuro? La società sta cercando di rimpinguare la rosa, ma con quali soldi? Lorenzo Melchiori, centrocampista della “Berretti” dell’Alto Adige, è l’obiettivo numero uno per potenziare la linea mediana ma resta da vedere se la società biancorossa sarà d'accordo di cedere in prestito per metà stagione il 18enne bolzanino al Mezzocorona. Lomi rappresenta una garanzia (a livello tecnico), ma per il resto? E’ vero che il Mezzocorona è primo nella speciale classifica riguardante l’utilizzo degli under, ma non va dimenticato che il premio verrà erogato solamente se la società riuscirà a mantenere la categoria. In poche parole, in caso di retrocessione nulla sarà dovuto dalla Lega Nazionale Dilettanti alla società di via Santa Maria.













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