TRENTO. Altro giro e altra amichevole prestigiosa per il Levico Terme, che oggi pomeriggio (calcio d’inizio alle ore 17) salirà ad Andalo per misurarsi contro il Vicenza, formazione che milita nel campionato di serie B. Dopo la proficua sgambata di domenica contro il Cittadella (0 a 7 il finale, ma il risultato era l’ultima cosa che interessava a Melone e ai suoi), il tecnico gialloblù ha tratto le prime indicazioni della stagione, al netto dell’assenza del difensore centrale Agosti (in viaggio di nozze: tornerà la prossima settimana) e di un attacco ancora “spuntato”. A proposito del reparto avanzato: oggi farà il proprio esordio con la maglia termale il 19enne friulano Davide Colja, arrivato in prestito dal Sistiana ma reduce da un'ottima annata in Eccellenza con il Vesna, con cui ha messo a segno complessivamente una ventina di reti. E poi c’è la questione centravanti con un clamoroso colpo di scena alle porte: Vincenzo Calì potrebbe tornare in riva al lago. Dopo dieci giorni di ritiro con l’Akragas (Lega Pro), l’attaccante siciliano, autore di 12 reti nella scorsa stagione, non è stato tesserato dal sodalizio agrigentino. A Calì è stato proposto di prolungare il periodo di “prova” agli ordini del tecnico Di Napoli, ma il giocatore e il suo agente hanno detto “no”, perché adesso è il momento di firmare. Ecco allora che, in assenza di una proposta concreta dal mondo dei professionisti, Calì tornerà in serie D e, parole dello stesso atleta di Agira, in caso di serie D la sua prima scelta era e resta il Levico Terme. Nel giro di 48 ore la vicenda dovrebbe arrivare ad una naturale conclusione ma, a questo punto, le possibilità di rivedere Calì in maglia gialloblù sono molto concrete.

Quello di Andalo sarà un test utile per il Levico Terme per valutare lo stato di forma e per il Vicenza per trovare equilibri e amalgama, mentre la sfida amichevole di Rovereto sarà di ben altro spessore. Alle 17.30 lo stadio “Quercia” di Rovereto ospiterà il match tra il Chievo Verona e il Cittadella per quello che potrebbe essere tranquillamente un incrocio di Tim Cup. Tantissimi i trentini protagonisti sul terreno di gioco e a bordo campo, a partire dalla coppia Maran - Maraner sulla panchina clivense e dal giovane Depaoli, aggregato per tutto il ritiro dalla prima squadra, arrivando poi al diesse granata Marchetti (trentino d’adozione) a all'esterno patavino Amedeo Benedetti, originario di Ronzo Chienis.

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