La Marcialonga perde mezza diretta tv

Su RaiSport 1 solo dalle 7.45 alle 10, con differita dalle 17.45 alle 21 su RaiSport2. Corradini: «Per il marketing è meglio»


di Maurizio Di Giangiacomo


TRENTO. La notizia è ufficiale da ieri: domenica la granfondo di Fiemme e Fassa non godrà dell’abituale diretta integrale sui canali della Rai. Complici le concomitanti gare di Coppa del Mondo – superg femminile a Cortina e slalom maschile di Kitzbühel – su RaiSport1 andrà in onda in diretta solo la cronaca delle prime due ore di gara, mentre per le immagini della terza ora e spiccioli – e quindi della fasi salienti, con la sfida tra gli scandinavi sulle rampe della salita della Cascata – bisognerà attendere il pomeriggio quando, su RaiSport2 dalle 17.45 alle 21, verrà trasmessa la differita integrale della Marcialonga.

«La diretta non poteva essere proposta integralmente su RaiSport2?», vi chiederete voi. Ma anche per quel canale la programmazione era già definita: nell’ordine, prima manche dello slittino, Memoria RaiSport, seconda manche dello slittino e alle 11.25 un’imperdibile diretta di Inter-Brescia campionato Primavera...

Una decisione che RaiSport – che peraltro si limita a collaborare alla produzione garantita dall’agenzia svedese che detiene i diritti di Marcialonga – avrebbe assunto praticamente un mese fa, perché i bene informati ne erano al corrente sicuramente già in occasione del gran finale fiemmese del Tour de Ski. Uno smacco al quale gli organizzatori, almeno ufficialmente, hanno deciso di reagire facendo buon viso a cattivo gioco. Anzi, a sentire Angelo Corradini, uomo di marketing e di televisione alla sua prima Marcialonga da presidente del comitato organizzatore – pura coincidenza? – la programmazione di domenica sarebbe addirittura quella ideale.

«Sono anni che studio queste problematiche, ragionando sulla scelta tra la diretta al mattino e la differita al pomeriggio – spiega Corradini – Io credo che questa decisione della Rai capiti a fagiolo: da uomo di marketing, il risultato che abbiamo ottenuto è ottimale, perché abbiamo due ore al mattino che sono praticamente regalate ed una lunghissima differita pomeridiana in una fascia oraria di grandi ascolti. Ovviamente capisco che, dal punto di vista della cronaca sportiva, interrompere la diretta di una gara non è il massimo, ma dobbiamo anche rispettare la precedenza che da sempre hanno le gare di Coppa del Mondo».

Ma, almeno per l’arrivo, un angoletto poteva essere trovato, o no? «Io ho provato ad avere in cambio qualcosa che compensasse questa perdita – insiste il presidente – e penso di averlo avuto. È un buon risultato anche per i marcialonghisti che, per una volta, potranno riguardarsi in televisione senza registrare la trasmissione. E la differita sul maxischermo animerà anche il pomeriggio in viale Mendini».

Detto che lo streaming della gara sarà trasmesso sul sito www.swixskiclassics.com, non è escluso che qualche flash dalla granfondo di Fiemme e Fassa venga comunque trasmesso su Raisport1 nel corso della lunghissima diretta da Kitzbühel e Cortina (prima manche dello slalom maschile, superG femminile e seconda manche di “Kitz”): «Domani abbiamo la riunione con la regia ed il telecronista (che, peraltro, non sarà Franco Bragagna, ndr), proverò ad avanzare una richiesta in tal senso».

Tentar non nuoce.

@mauridigiangiac

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